Parte la certificazione Mx di Macromedia

In collaborazione con Opengate il vendor rifocalizza i partner, puntando al valore aggiunto offerto dalle nuove soluzioni Mx

11 novembre 2002 Macromedia volta pagina, e si toglie di dosso il bollino di azienda “creatrice di animazioni”. Non più solo effetti speciali, quindi, ma veri e propri strumenti per le aziende, con la capacità di gestione dei contenuti, per soluzioni di interazioni dinamiche su Web, rivolte al mondo business. E per cambiare volto l’azienda necessita di riqualificare i propri partner, quella cinquantina di dealer qualificati come Macromedia Center, che già da anni hanno rapporti con il vendor. Il nuovo programma volge quindi alla formazione di un gruppo di partner che sia focalizzato sulle soluzioni, vale a dire sulle nuove opportunità offerte dalle Rich Internet Application, possibili grazie alla nuova strategia chiamata Mx. Mx è una nuova famiglia di prodotti che rappresenta il nuovo approccio di Macromedia a Internet, che consente la realizzazione di applicazioni Web complesse, per un’utenza aziendale, di qualsiasi dimensione, dalla grande, alla piccole e media impresa. E per spiegare la nuova strategia e le nuove opportunità ai partner, il vendor ha chiesto il supporto di Opengate, distributore “storico” dei propri prodotti (ancora da quando esisteva Modo). “E’ ormai finita l’epoca in cui il sito Web rappresentava soltanto il biglietto da visita delle aziende – spiega Tiziano Bargiacchi, business unit Mac & grafica di Opengate –. Il futuro è rappresentato da siti dinamici, creati con la funzione di creare business per le aziende. Per questo siamo alla ricerca di rivenditori che siano in grado di costruire e proporre delle soluzioni per le Pmi. Dobbiamo perciò cambiare il business model dei Macromedia Center dalla vendita di prodotti, alla vendita di soluzioni per le imprese. Per meglio seguire l’evoluzione di questi rivenditori è stato creato all’interno di Opengate un apposito Macromedia Team”. Il vendor, intanto, si sta organizzando per comunicare ai propri dealer, sia attraverso roadshow e seminari, sia attraverso altri stumenti di marketing, quali magazine, newsletter o il sito dell’azienda, la nuova strategia. “Non vogliamo puntare sulla quantità dei dealer – ha dichiarato Marco Guazzetti, country manager di Macromedia per l’Italia –, ma sulla loro qualità. Prevediamo, infatti, di operare una certa scrematura dei 50 dealer preesistenti, e di tenerne circa una trentina. A questi, poi, se ne aggiungeranno altri, ma con adeguate competenze, per ritornare ad avere non più di 50 partner in tutta la Penisola”.

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