Oltre ai vari report che sottolineano le evoluzioni tecnologiche previste per iPhone 8 ce n’è ora uno che si concentra sui problemi che queste stanno portando al completamento dello smartphone. Considerando tra l’altro anche la possibilità che il nuovo iPhone arrivi sul mercato un po’ azzoppato, senza cioè alcune funzioni attive.
Si tratta di un articolo di Fast Company che si basa sulle classiche fonti anonime ma bene informate e che indica persino “un senso di panico” in Apple. Il report indica che Apple sta affrontando molte difficoltà nell’integrare in iPhone 8 tre elementi che tutti ormai ci aspettiamo: la ricarica wireless, Touch ID e la videocamera frontale 3D.
In realtà non si tratta di una notizia vera e propria. Già altri report avevano indicato che per Apple non è semplice adottare due tecnologie che non ha mai gestito per iPhone (la ricarica a induzione e la videocamera 3D) e che il posizionamento di Touch ID era diventato un problema per un iPhone 8 che dovrebbe avere il frontale “a tutto schermo”.
La novità nel report di Fast Company è segnalare che le difficoltà incontrate da Apple non sono legate all’hardware ma al software, almeno per quanto riguarda le due nuove tecnologie e non Touch ID. È plausibile, perché si tratta di tecnologie che altri produttori hanno già adottato e i cui componenti non sono progettati internamente ad Apple.
Se così fosse e se Apple non riuscisse a risolvere in tempo i suoi problemi software, iPhone 8 potrebbe arrivare sul mercato con tutti i componenti hardware necessari ma senza attivarli. Una versione successiva di iOS potrebbe poi “sbloccarli” e renderli pienamente operativi. Un po’ come è stato per il Portrait Mode di iPhone 7 Plus.