Panda dà sicurezza al business dei partner

Presentata dal vendor la versione 2010 dei prodotti consumer. Per il canale pronti strumenti teorici e tecnici a sostegno delle vendite dei nuovi box

Esplorare nuove applicazioni tecnologiche e intercettare le evoluzioni del mercato, per giocare d’anticipo sulla concorrenza: a meno di un anno dal lancio dell’ultima release dei software antivirus, Panda Security mette mano all’offerta prodotti e presenta la gamma delle soluzioni consumer 2010.

A partire da questo mese, infatti, “Panda Antivirus for Netbooks”, “Panda Antivirus Pro”, “Panda Internet Security” e “Panda Global Protection” sono a disposizione dei distributori, dei computer shop e delle insegne della Grande distribuzione che hanno a listino il brand basco di It security.

Sviluppate con l’ormai nota tecnologia on the cloud dell’Intelligenza Collettiva, le nuove soluzioni, rispetto alla versione 2009, esibiscono un incremento dell’80% della protezione, con uno spazio di memoria occupato inferiore ai 6Mb, del 60% della velocità di navigazione e del 40% della velocità di download.

“Panda Antivirus for Netbooks”, in particolare, rappresenta una nuova frontiera del software antivirus: progettato ad hoc per l’anti-spyware, l’anti-pishing, l’anti-rootkit, il firewall e l’identity protection di netbook e di altri device mobili, il programma è inserito e venduto su supporto Usb.

Tutti i nuovi box, inoltre, sono dotati dell’applicazione “Vaccino Panda per memorie Usb”, che impedisce la contaminazione del Pc da minacce propagate attraverso le chiavette Usb.

«Con la crisi dei consumi che porta vendor e operatori del canale a diminuire le scorte di magazzino è fondamentale puntare sul costante aggiornamento dell’offerta – spiega Domenico Fusco, direttore vendite di Panda Security –. Del resto, per sostenere la diffusione delle tecnologie di sicurezza It nel segmento consumer, che in Italia esibisce margini di crescita incoraggianti, è necessario abbandonare la logica esclusiva del prezzo e arricchire il concetto di box con un discorso incentrato sul valore aggiunto che l’antivirus rappresenta per l’infrastruttura informatica dell’utente».

Così, se da una parte la società conta di aumentare le vendite del nuovo listino tornando alla formula della licenza unica (tranne che per le tre licenze attive per “Panda Antivirus Pro”) dall’altra mette in pre allarme i propri tecnici, che entro il mese di settembre saranno operativi presso i partner con il compito di organizzare corsi di formazione e dispensare assistenza sulla tecnologia di sicurezza Panda; ai distributori, invece, la casa di Bilbao richiede un intervento nello sviluppo di strategie comuni di marketing e di vendita.

«L’obiettivo di quest’operazione – conclude Fusco – è aumentare le nostre quote di mercato fornendo all’indiretta gli strumenti necessari a comunicare al cliente l’indispensabilità dei prodotti di sicurezza».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome