Due marchi storici per il mercato giapponese si fondono. Il focus è su batterie ricaricabili e celle solari, ma non è da escludersi una ripercussione anche sull’offerta per il settore fotografico
Con un investimento di circa 8,8 miliardi di dollari, Panasonic acquisirà la connazionale Sanyo Electronic, dando vita così al più importante player giapponese nell’ambito dell’elettronica e consolidando di fatto un mercato in questo momento colpito dal forte calo della domanda da parte dei consumatori.
Secondo gli osservatori, due sono le aree che rappresentano un importantepotenziamento per Panasonic: batterie ricaricabili e dispositivi a energia solare.
In particolare, per quanto riguarda le batterie ricaricabili, i mercati di riferimento sono quelli della telefonia mobile, dei pc, dei riproduttori di musica digitale, mentre per quanto attiene l’area dell’energia solare, Sanyo è al momento il settimo produttore mondiale di celle solari, alle spalle della tedesca Q-Cells, di Sharp e di Suntech.
Per il mercato nipponico si tratta della fusione di due marchi storici, il primo (Panasonic) con 90 anni di storia, il secondo creato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Qualche rischio, secondo gli analisti, tuttavia rimane. La sovrapposizione nell’ambito del bianco e dei semiconduttori imporrà giocoforza qualche ristrutturazione, mentre la congiuntura economica non potrà non avere effetti negativi nell’elettronica di consumo, a partire dal comparto Tv. E questi effetti potrebbero toccare anche il settore della fotografia.
