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Panasonic, i dispositivi rugged a sostegno del Piano Transizione 4.0

Panasonic Mobile Solutions, che con la propria gamma Toughbook detiene il 45% del mercato europeo di notebook e tablet rugged professionali, ha individuato insieme a LD Solutions 3 vantaggi competitivi per l’utilizzo dei dispositivi mobili con applicazione nell’automazione industriale, nella robotica e nella meccatronica.

Un cambio di paradigma nel concetto di interfaccia uomo-macchina

La disponibilità di nuove modalità di gestione dell’HMI apre oggi le porte alla possibilità di concepire il controllo macchine in maniera totalmente rinnovata; ne è un esempio la possibilità, per ogni produttore e utilizzatore di macchine, di scegliere la modalità più efficace tra SCADA, VNC, web server, HTML5 o addirittura app per il proprio caso pratico.

Naturale conseguenza di questa possibilità è anche la scelta del tipo di hardware da utilizzare: se in passato il PC industriale era necessariamente parte integrante della macchina, oggi è possibile concepirne una nuova modalità di utilizzo: la scelta di un dispositivo mobile professionale rugged consente di avere a disposizione tutta l’affidabilità di un prodotto concepito per l’uso in ambiente industriale, unita però alla flessibilità di effettuare operazioni in vari punti della linea produttiva, evitare installazione di pannelli ridondanti, e quindi utilizzare un’unica unità HMI per intervenire su diversi elementi o parti del processo.

A facilitare ulteriormente l’operatore, la disponibilità di laptop o tablet estremamente leggeri ed ergonomici, ma con la possibilità di essere abbinati ad accessori come maniglie o tracolle per la massima maneggevolezza; rack o docking station non vengono abbandonati, ma ritrovano il ruolo di alloggiamento flessibile e utilizzabile in caso di necessità o nei momenti di inutilizzo del device.

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Il risparmio sul TCO secondo Panasonic

Una ricerca di IDC dimostra come dotare la forza lavoro di notebook, tablet e dispositivi handheld rugged come quelli della gamma Panasonic Toughbook permetta di ottenere un risparmio del 15% in 5 anni sul TCO (Total Cost of Ownership, costo totale di proprietà) rispetto a dispositivi consumer.

Questo perché, a fronte di un investimento minore al momento dell’acquisto, i device consumer si rivelano presto inadatti allo scopo: si tratta infatti di apparecchi non progettati per gli ambienti di lavoro più impegnativi, che non dispongono della longevità, connettività, resistenza a qualsiasi condizione ambientale e flessibilità di configurazione necessarie per i bisogni aziendali, rendendo presto vana la spesa ICT sostenuta dall’azienda.

I dispositivi rugged concepiti per l’utilizzo in ambiente industriale sono invece in grado di garantire resistenza alle cadute e protezione dalla polvere. Possono essere utilizzati con i guanti, offrono resistenza alle vibrazioni conforme allo standard militare, hanno schermi perfettamente visibili in qualsiasi condizione di luce. Inoltre, possono contare su funzioni integrate come lettore barcode, fotocamera termica o videocamera per misurazioni 3D. Infine, l’operatività assicurata anche in caso di temperature estreme e hanno un team di pre e post vendita che garantisce un servizio B2B premium sempre a disposizione del cliente

Compliance con le linee guida del piano nazionale di Transizione 4.0

È infine di grande attualità il tema del piano nazionale di Transizione 4.0, con il relativo credito d’imposta volto a incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

A questo proposito, Panasonic ricorda che vale la pena ricordare che la scelta di dispositivi mobili rugged da utilizzare come interfaccia uomo-macchina risponde perfettamente ai requisiti delineati nel piano, secondo cui macchine e impianti devono essere dotati di un sistema hardware – che può trovarsi a bordo macchina o in remoto – semplice e intuitivo, in grado di garantire la lettura senza errori anche con indosso i dispositivi di protezione individuale e nelle condizioni di situazione ambientale del reparto produttivo.

Ecco quindi che la scelta di un dispositivo fully rugged risponde facilmente a entrambe le necessità, in quanto utilizzabile con i guanti e in qualsiasi condizione di luce e temperatura, nonché in presenza di polvere o acqua.

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