Palm sceglie la piattaforma StrongArm di Intel?

Entro il 2002 Palm sarebbe intenzionata a perfezionare il porting del suo sistema operativo PalmOs sulla piattaforma hardware StrongArm, controllata da Intel.

Entro il 2002 Palm sarebbe intenzionata a perfezionare il porting del suo sistema operativo PalmOs sulla piattaforma hardware StrongArm, controllata da Intel. Il costruttore, che ha sede a Santa Clara, la stessa località degli headquarter di Intel, ha già annunciato pubblicamente i suoi piani centrati sul microprocessore Intel, più veloce e affidabile. StrongArm è anche largamente presente a bordo dei telefoni cellulari digitali. L’incertezza riguarderebbe per il momento il nome del fornitore materiale dei chip. Gli sviluppatori dell’architettura Arm hanno sottolineato che il passaggio da una versione all’altra del chip non dovrebbe comportare particolari problemi per Palm, una volta che il porting sarà ultimato. Molti osservatori del settore degli handheld si erano detti convinti della lunga durata dei rapporti commerciali tra Palm e Motorola, attuale fornitore dei chip DragonBall montati a bordo dei Pilot. Alla fine dello scorso anno, Motorola aveva anche annunciato l’uscita di una nuova famiglia DragonBall, prevista appunto per quest’anno. La decisione, che Palm, Intel e Motorola non hanno voluto commentare, sarebbe legata all’evoluzione del PalmOs, ormai prossimo alla versione 5, che necessiterebbe tutta la potenza dei 32 bit di StrongArm. Specie nel caso in cui costruttori come Nokia sono davvero intenzionati a sviluppare su questa nuova piattaforma prodotti come telefonini intelligenti e altri dispositivi multimediali senza-filo.

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