Palm non si fonde, ma licenzia

Si tratta del terzo round affrontato dal produttore di Pda dall’inizio dell’anno a oggi nel tentativo di rispondere alla crisi che ha colpito il mercato di riferimento

Nessuna
fusione all’orizzonte tra Palm e Handspring, lo sapevamo già. Ora però, si parla
di licenziamenti, e non sono più solo rumors. Lo ha reso noto Palm che, per
rispondere alla profonda crisi che ha colpito il mercato degli handheld, si è
vista costretta ad annunciare imminenti tagli al personale. Stando ad alcune
voci di corridoio, la portata del provvedimento verrà resa nota alla fine del
mese in corso e a seconda dell’andamento nelle vendite durante le prossime due
settimane, prima della fine del secondo trimestre 2002. Anche se già da adesso
girano voci sul fatto che il provvedimento interesserà tra i 300 e i 400
dipendenti.
Comunque sia, si
tratterà del terzo round di licenziamenti affrontati dalla società statunitense
dall’inizio dell’anno a oggi. Nel corso dei primi due, Palm si è vista costretta
a lasciare a casa circa 500 dipendenti, portando così a 1.311 il numero totale
degli appartenenti al suo staff.

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