Palm fa concorrenza ai telefonini

Per Microsoft l’avventura del PocketPc potrebbe rappresentare l’ultima chance di recuperare il terreno perduto nei confronti di Palm Computing, ma quest’ultima oggi sembra concentrare tutti i suoi sforzi su un’altra sfida: quella combattuta contro il n …

Per Microsoft l’avventura del PocketPc potrebbe rappresentare
l’ultima chance di recuperare il terreno perduto nei confronti di
Palm Computing, ma quest’ultima oggi sembra concentrare tutti i suoi
sforzi su un’altra sfida: quella combattuta contro il nascente
mercato dei telefoni cellulari capaci di navigare sul Web. Palm sta
anche cercando di estendere la propria piattaforma Pilot integrando
direttamente capacità di tipo telefonico. L’azienda nata come costola
di 3Com sta infatti sviluppando il nuovo Palm Communicator, un
dispositivo che sarà in grado di collegarsi alle infrastrutture
radiomobili e servirà per effettuare chiamate in voce e sfruttare le
classiche funzionalità da agenda elettronica dell’ambiente Palm. Il
fatto più interessante è che l’obiettivo è di abilitare al dialogo
senza-fili tutte le piattaforme Palm, incluse quelle già presenti sul
mercato. "Entro la fine dell’anno garantiremo la piena
compatibilità passata e futura per tutti i Palm connessi a Internet
in modalità wireless"
, ha affermato Carl Yankowski,
amministratore delegato dell’azienda. I modelli oggi disponibili
potrebbero godere di questa compatibilità attraverso specifici
accessori periferici. L’idea è comunque quella di dotare ogni
dispositivo della capacità di visualizzare i contenuti del Web
attraverso la tecnologia dei "clipping" (letteralmente, ritagli), un
metodo che estrae dalle normali pagine Html le informazioni più
significative. Una volta garantito l’accesso mobile a Internet,
aggiunge Alan Kessler, chief operating officer di Palm, tutte le
applicazioni oggi previste per il Palm VII (l’unico per il momento a
essere dotato di uno stadio in radiofrequenza integrato) gireranno
nello stesso modo su tutti gli altri Palm. I dirigenti della società
non hanno anticipato altri dettagli sulle capacità e l’aspetto
esterno del Communicator ma si prevede un certo margine di diversità
rispetto alle soluzioni finora proposte dalle aziende di telefonini.
Avranno ancora senso terminali come questo dopo il massiccio avvento
dei cellulari Wap compatibili? Palm, per ora, sembra esserne più che
convinta.

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