Pa, novità per lo smobilizzo dei crediti certificati

Dati i tempi necessari alle banche e agli intermediari finanziari per realizzare le connessioni telematiche, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha attivato una procedura transitoria per consentire di anticipare le cessioni dei crediti certificati.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che, in
considerazione dei tempi necessari alle banche e agli intermediari finanziari
per realizzare le connessioni telematiche con la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti,
ha predisposto ed è in esercizio una procedura transitoria per consentire di
smobilizzare i crediti certificati nelle more dell’entrata in esercizio dei
predetti collegamenti.

Attraverso tale procedura, i titolari dei crediti, le amministrazioni e gli
enti pubblici, già abilitati a operare sulla piattaforma possono compiere le
attività necessarie per trascrivere sul sistema le operazioni di anticipazione
e cessione del credito. Le guide operative per gli utenti sono disponibili
sull’homepage della piattaforma.

Il Ministero ha inoltre fatto sapere che le operazioni di dismissione dei
debiti della Pa previste dal Decreto Legge 8 aprile 2013, n. 35 non
pregiudicano la procedura di certificazione dei crediti e il successivo
smobilizzo presso il sistema finanziario o l’eventuale compensazione presso gli
agenti della riscossione.

Ricordiamo che la piattaforma elettronica di certificazione
dei crediti è entrata in funzione lo scorso mese di ottobre e consente ai
creditori della Pa di richiedere la certificazione dei crediti relativi a
somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti e di tracciare le
eventuali successive operazioni di anticipazione, compensazione, cessione e
pagamento, a valere sui crediti certificati, ad essa dunque accedono le
Amministrazioni, i titolari dei crediti e gli agenti per la riscossione.

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