Ozzie lancia ufficialmente Azure

Alla Pdc di Microsoft si parla di cloud computing e dei “tre schermi più una nuvola”. In Europa coinvolti i data center di Dublino e Amsterdam.

È stato lo stesso Ray Ozzie, chief Software architect di Microsoft ad annunciare, nel suo keynote di apertura della Professional Developer Conference di Microsoft, il lancio ufficiale della piattaforma azure, asse portante delle strategie cloud di Redmond.

Azure, che consentirà agli sviluppatori di scrivere programmi destinati a girare sui server residenti nei data center di Microsoft, sarà in produzione dal prossimo 1° gennaio e tutto il primo mese del prossimo anno servirà a Microsoft per mettere a punto i sistemi di test e di pagamento, destinati a entrare in servizio a partire dal mese di febbraio.
Azure sarà ospitato in un paio di data center per ciascuna region, sempre a partire dal mese di gennaio e, per quanto riguarda l’Europa, le sedi scelte sono quelle di Dublino e Amsterdam.

Azure rientra nella visione di Microsoft per le imprese, che Ozzie descrive in base al principio dei “tre schermi e la cloud”, secondo cui le esperienze software vengono utilizzate indifferentemente su pc, telefoni e tv, il tutto collegato tramite servizi basati sulla cloud.

Ma non c’è solo Azure.
Nel suo keynote Ozzie ha presentato anche un’anteprima di Dallas, nuovo servizio di informazioni e brokeraggio attualmente disponibile solo come Community Technology Preview limitata, costruito su Azure e disponibile attraverso PinPoint, che consente agli sviluppatori e agli utenti di accedere a set di dati e contenuti premium, sia commerciali che di riferimento, su qualsiasi piattaforma, tra i quali quelli offerti da Associated Press, Citysearch, Esri, Navteq, infoUSA, Nasa, National Geographic Topo!, Nazioni Unite, Weather Central, e altro ancora.

Su Azure stanno già lavorando anche partner italiani.
Tra loro Bedin Shop Systems, che ha sviluppato un servizio web per il mondo retail, denominato aKite, basato su Windows Azure e Sql Azure, in grado di collegarsi facilmente con altri servizi come Erp, Crm e soluzioni di Business Intelligence.
Oppure Cluster Reply che ha progettato una nuova soluzione di collaboration integrando la propria expertise su Office Sharepoint Server con le funzionalità messe a disposizione dalla piattaforma di Windows Azure.
Oppure ancora Softjam Spa, che ha sviluppato CloudStaff, la soluzione basata su Windows Azure a supporto del ciclo di selezione delle risorse umane.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome