Overture apre in Italia

Reduce da sette quarter positivi il motore di ricerca a pagamento si presenta e subito annuncia la partnership con alcuni portali. Previsti tre livelli di servizio

21 maggio 2003 Overture, uno dei principali
motori di ricerca a pagamento recentemente acquistato Altavista e Fast, apre la
filiale italiana e subito si presenta con una serie di partnership che gli
permettono di raggiungere il 62% degli utenti Internet della Penisola. Altavista
a breve, Excite, Lycos, Msn e Tiscali costituiscono il network
italiano del search engine che ha fatto fortuna sviluppando un modello
di business pay per performance. Gli inserzionisti che vogliono pubblicizzare il
loro sito lo associano a una o più parole chiave che corrispondono alle parole
utilizzate dagli utenti per la ricerca e pagheranno solo il traffico
effettivamente generato dalle inserzioni quando cioè un potenziale cliente
clicca sul link. A seconda del valore che l’inserzionista è disposto a
riconoscere alla parola chiave (minimo 0,15 centesimi) il link può essere
posizionato nella prima o in altre posizioni dei risultati della ricerca
effettuata su tutti i motori di ricerca che fanno parte del network che
evidenziano i link come inserzioni pubblicitarie. Tre le
modalità di adesione al servizio. La prima self service per chi vuole effettuare
investimenti limitati in autonomia, Full service prevede l’affiancamento di un
addetto del call center, mentre Managed account prevede l’assistenza completa da
parte di un consulente Overture. Il business della ricerca a pagamento è uno dei
mercati più promettenti della rete. Overture è reduce da sette quarter
profittevoli consecutivi e nel Q1 del 2003 ha registrato 11,1
milioni di dollari di utile netto.

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