Le aziende corporate stanno accrescendo il proprio interesse verso il network outsourcing, il cui trend dovrebbe aumentare grazie a nuovi prodotti e servizi, lanciati proprio questa settimana alla conferenza ComNet 2000, che si tiene a Washington. Seco …
Le aziende corporate stanno accrescendo il proprio interesse verso il
network outsourcing, il cui trend dovrebbe aumentare grazie a nuovi
prodotti e servizi, lanciati proprio questa settimana alla conferenza
ComNet 2000, che si tiene a Washington. Secondo un responsabile di At&T,
l’azienda si tiene pronta a fare dell’"outtasking" annunciando la gestione
di servizi mirati ai large customer, già pronti per realizzare porzioni
delle proprie operazioni di rete. Diversi annunci anche per Cisco, che allo
stesso ComNet ha mostrato per lo più prodotti che combinano servizi
telefonici orientati ai circuiti, con nuovi servizi packet pronti per
essere immessi nel mercato dei service provider, realizzati per i carrier
emergenti, impazienti di costruire nuove opzioni legate alla telefonia. Nel
frattempo, il presidente e Ceo di Nortel ha annunciato che la sua azienda
sarà presto formalmente strutturata come organizzazione di servizi
professionali per progettare e descrivere la tecnologia di rete per i
grandi clienti di Nortel, piuttosto che vendere solo hardware network. Ora
sono molti gli utenti corporate che scelgono di fare dell’outsourcing delle
proprie reti, per spendere maggior tempo nello sviluppo delle applicazioni;
inoltre, molti sono i clienti delle grandi aziende che desiderano
disegnarsi la propria rete, ma vogliono anche conoscere il costo per ogni
unità della stessa. L’outsourcing, quindi, è avanzato furtivamente
all’interno delle aziende corporate e per molto tempo, ma solo ora si sta
rendendo visibile, come evidenziato dai prodotti sono stati esposti al
ComNet, adattati all’arena dei service provider. Anche se l’evento ComNet
è
tradizionalmente rivolto all’ultimo router o switch Lan, quest’anno le
aziende che hanno annunciato il proprio adattamento agli Isp sono state
parecchie. VocalData, un’azienda texana, vende ad esempio ai service
provider nel mercato Ip local exchange. Diverse fonti attribuiscono questo
crescente interesse all’outsourcing per via di molteplici fattori, come la
scarsità di talenti tecnici e le necessità dei dipartimenti Is di
focalizzarsi nelle applicazioni mission-critical. Ma c’è anche un altro
(spesso sottovalutato) fattore, ossia il tasso delle aziende che si
uniscono con altre aziende. Dopo il merge, difatti, le due aziende si
aspettano di essere pronte a marciare subito sul mercato, senza spendere
alcun tempo per "sposare" le proprie infrastrutture.
