Ordinari problemi di un ufficio acquisti

Cambiano gli stili e i modi di acquisire Ict. Trapela dagli addetti ai lavori la voglia di essere ingaggiati subito nella scelta dei prodotti. Ma non sempre avviene

Ottobre 2004, Paradosso moderno: è più facile acquistare
o vendere Ict? In attesa di una soluzione rileviamo che anche gli uffici preposti
alle scelte dei prodotti hanno vita dura. Se non altro perché pochi sono
i parametri cui affidarsi: sarà anche per questo che negli ultimi tempi
gli uffici acquisti stanno dimostrando di essere in evoluzione, quanto meno
comportamentali e procedurali. A partire dal fatto che se una volta esistevano
diversi centri di acquisto all’interno di un’unica azienda, ora si tende a concentrarli.
Ce lo spiega Silvio Biancolini dell’ufficio infrastrutture
tecnologiche del Credito Emiliano, il quale osserva, partendo dalla propria
esperienza personale, che «è in atto la tendenza a ridurre
il numero dei diversi centri di acquisto una volta differenziati per classi
merceologiche»
spiegando che in un istituto di credito «a
fianco dell’ufficio acquisti economale esistono specifiche strutture preposte
all’acquisto di tecnologie e applicazioni informatiche, di strumenti di sicurezza
fisica, per la cantieristica»
.

E nell’ottica di una nuova organizzazione acquisti, sempre secondo il nostro
interlocutore, diventa rilevante «la procedura di efficienza degli
acquisti non strategici e ripetitivi, in cui il prezzo concorrenziale è
più facilmente raggiungibile per la molteplicità di fornitori
presenti. Ciò va sommato alla ricerca di nuovi potenziali fornitori per
allargare il numero di concorrenti nelle aree "monopolistiche"»
.
Va da sé che la ricerca di migliori condizioni di fornitura per gli acquisti
di rilevante impatto economico innovativi o con un mercato poco consolidato
segue a ruota i ragionamenti sin qui evidenziati.
In questo contesto anche le aziende "private" si muovono con familiarità
di fronte all’organizzazione di gare d’acquisto. Anche il Credito Emiliano le
adotta, mentre si dà per superata la fase sperimentale delle gare on
line. «Di recente – spiega Biancolini – abbiamo fatto ricorso
ad aste on line per l’acquisto di pc, notebook, stampanti laser e video flat
con ottimi risultati»
.
Ma in quale fase della trattativa il rivenditore di Ict (e viceversa) si trova
di fronte a un direttore acquisti? «A volte – commenta Biancolini
-, ma purtroppo ancora non sempre, siamo coinvolti già nella fase
di individuazione della soluzione, permettendoci così di contribuire
alla sua definizione»
. Questa affermazione accende diverse lampadine.
Tra cui quella che suggerisce di contattare (con i dovuti modi) oltre all’Edp
manager anche l’ufficio acquisti.

Le doti del fornitore ideale secondo un responsabile ufficio acquisti

– Esperienza e skill nell’ambito del settore di riferimento
– Credenziali del vendor
– Certificazioni
– Solidità finanziaria
– Flessibilità
– Rispetto degli impegni
– Proattività
– Presenza in loco

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome