L’operatore britannico frena gli investimenti, rimandando tutto al 2004
10 dicembre 2002 La decisione è ormai
ufficiale. Orange sta riducendo gli investimenti, tagliando
posti di lavoro e riallocando le risorse destinate allo sviluppo dei servizi
di telefonia mobile di terza generazione, dopo aver deciso di
posporre al 2004 il lancio del servizio su tutta l’Europa continentale.
La società ha dunque scelto di utilizzare solo il Regno Unito per la sperimentazione dei servizi 3G, prima di estenderli al resto del Continente.
Al momento, stando alle
dichiarazioni della stessa Orange, la società avrebbe circa 4.000 siti
in tutto il Regno Unito, che le garantirebbero la copertura di
circa il 50% del territorio
. Il lancio dovrebbe avvenire, in modo graduale, nella prossima estate ed è proprio una valutazione sui tempi di implementazione che ha fatto desistere l’operatore dal continuare a investire risorse e uomini su tecnologie e apparati che non saranno utilizzati per almeno altri 18 mesi.
La scelta comporterà tagli tra i
1.000 e i 2.000 posti in tutta Europa.
