Oracle: supportiamo Red Hat, meglio di Red Hat

Forte commitment annunciato dallo stesso Larry Ellison. Pieno supporto a Red Hat in area enterprise, a metà prezzo.

Alle 13,00 ora locale a San Francisco, California, Larry Ellison,
fondatore e storico capo assoluto di Oracle ha fatto un annuncio che
potenzialmente potrebbe rivoluzionare l’intero mercato del software aziendale: a
partire dal 25 ottobre 2006, Oracle ha annunciato pieno supporto per Linux Red
Hat.

Il che significa, in parole povere, che i clienti che hanno attivo
un contratto di supporto con Red Hat possono senza alcun problema passare al
supporto offerto da Oracle. E, sorprendendo la platea, dichiara che chi aderirà
al programma Unbreakable Linux 2.0 usufruirà di costi ridotti, migliori fix dei
bug, e maggiori protezioni legali di quanto non accada con il programma di
supporto al momento garantito da Red Hat.

Quanto ai
costi, si parla di 99 dollari per l’aggiornamento di ciascun server, di 399
dollari l’anno per il supporto a ciascun server a due vie e di 999 dollari
l’anno per i sistemi più potenti.


La notizia ha avuto ampia eco anche presso la comunità finanziaria: non caso il titolo Red Hat ne ha risentito pesantemente.

A poche ore dall’annuncio Red
Hat non sembra infastidita dall’annuncio e dichiara, per voce del proprio Ceo
Matthew Szulik di non avere intenzione al momento né di modificare il proprio
pricing, né di modificare la partnership esistente con Oracle.
Certo è, è
però la conclusione, che qualcosa si dovrà fare.


Tra
gli analisti, qualche perplessità: di certo nella base clienti Oracle la logica
del fornitore unico faciliterà l’adozione di Unbreakable Linux 2.0. Lo
scetticismo, invece, riguarda quanti non clienti di Oracle effettivamente
sceglieranno di rivolgersi all’azienda per le loro problematiche in area Linux.


Guardando al prossimo futuro, questo annuncio, personalmente supportato dai Ceo di brand di primissima visibilità quali Dell, Intel, Hp,Ibm, Accenture, Amd, Emc, pone il sistema operativo Linux, simbolo delle architetture Open Source, in una posizione totalmente diversa dal passato. E, effetto non secondario, pone la distribuzione Red Hat al centro delle nuove strategie di prodotto.

Durante il normale procedere della
manifestazione, che oggi era dedicata a fare il punto della situazione delle
applicazioni, John Wookey, responsabile dell’Applications Development di Oracle,
ha annunciato la nuova release 12 di Oracle eBusiness Suite, progettata per
supportare le aziende nella comprensione e nella gestione delle nuove sfide
dell’economia: pensare a livello globale per prendere decisioni di più ampio
respiro, lavorare a livello globale per essere più competitivi, e infine gestire
il business al livello globale per abbattere i costi e per aumentare le
prestazioni.

Le fasi critiche affrontate dalla nuova release 12
riguardano in particolare gli aspetti legati alla ricerca (sempre piu’ focale
nelle aziende) e alla reportistica, che è ora più veloce, dinamica e può essere
veicolata attraverso le nuove tecnologie di comunicazione. Wookey ha inoltre
riferito come siano a tutt’oggi rispettate le tempistiche programmate da oracle
nel 2005, ovvero all’avvio del progetto Fusion Applications che vedra’ nel 2008
l’integrazione in un’unica suite delle migliori performance di tutti gli
applicativi. Nel

Attualmente le applications di Oracle, a partire dalla
nuova release di Oracle eBusiness Suite, passando per PeopleSoft Enterprise,
Siebel CRM, JD Edwards EnterpriseOne e JD Edwards World, proseguono nel loro
cammino di trasformazione in applicazioni di nuova generazione grazie al lavoro
collaborativo di tutti gli sviluppatori messi in campo da Oracle, e sono pronte
per il giro di boa che le portera’ a funzionare su architettura Soa (Service
Oriented Architecture).

Nel frattempo continuano le campagne
Applications Unlimited e Lifetime Support che garantiscono alle aziende che
hanno investito in passato sugli applicativi di People Soft, Siebel e delle
altre Societa’ acquisite da Oracle, da una parte il continuo sviluppo e
l’aggiornamento di tali software con l’impegno di sempre sui temi critici quali
la protezione dei sistemi e la loro efficienza, dall’altra il supporto
all’azienda per un tempo indeterminato.

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