Oracle rimodella Designer/2000

L’arrivo di Oracle 8 comporta la revisione di tutti i tool che in qualche modo sono a esso connessi. Ora tocca al tool di modellazione applicativa Designer/2000, del quale il costruttore ha reso disponibile la versione beta della release 2.0. Le novit …

L’arrivo di Oracle 8 comporta la revisione di tutti i tool che in qualche
modo sono a esso connessi. Ora tocca al tool di modellazione applicativa
Designer/2000, del quale il costruttore ha reso disponibile la versione
beta della release 2.0. Le novità riguardano soprattutto l’integrazione
della tecnologia a oggetti, il cosiddetto engineering "round-trip" e un
maggior supporto di database di terze parti (Ibm, Microsoft, Sybase e tutti
i database compatibili Odbc).
Ci sono voluti due anni ricerca per mettere a punto il nuovo strumento,
nel quale sono rientrati anche alcuni sviluppi mutuati dall’abbandonato
progetto Sedona (si veda Linea EDP On Line del 5/9). Ne è un esempio
l’Object Database Designer (Odd), che fornisce la modellazione Uml (Unified
Modeling Language) per generare oggetti Oracle 8 e le Api correlate.
Inizialmente, il prodotto funzionerà come add-on, ma sarà poi aggiunto
nella configurazione "core" della nuova release 2.0.
Designer/2000 va usato primariamente assieme al tool di sviluppo
client-server Developer/2000, con il quale esiste ora una maggiore
interazione. Ad esempio, è possibile agganciarsi a un’applicazione di
quest’ultimo, con tutti gli eventi logici correlati, e fare il reverse
engineering su un modello Designer/2000. Inoltre, sono ridotte al minimo le
necessità di appoggiarsi ad altri tool, mentre sono integrati
un’interfaccia single design e gli help wizard.

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