Oracle OpenWorld focus sull’integrazione

Trent’anni di innovazione sono stati festeggiati all’Oracle OpenWorld 2007 di San Francisco, il consueto evento mondiale che quest’anno ha contato oltre 42.000 partecipanti, 450 partner espositori e 1.600 sessioni tematiche. Numerose sono state le novi …

Trent’anni di innovazione sono stati festeggiati all’Oracle OpenWorld 2007 di San Francisco, il consueto evento mondiale che quest’anno ha contato oltre 42.000 partecipanti, 450 partner espositori e 1.600 sessioni tematiche. Numerose sono state le novità annunciate per ribadire che il cammino non si ferma, ma continua in una logica basata su tre concetti fondamentali: completezza, integrazione e apertura, come affermato da Charles Rozwat, presidente di Oracle.

L’offerta della società, articolata in applicazioni, middleware e database, segue, dunque, una strategia di integrazione dei processi di business, monitorati dalla Business intelligence, supportati da un’infrastruttura performante, efficientemente governata e realizzata con standard aperti, al fine di consentire ai clienti di operare nell’ambito di un ecosistema allargato.

Nuove significative funzionalità per quanto riguarda Oracle Fusion Middleware 11g (in beta 4) con l’obiettivo di offrire benefici in termini di una migliore conoscenza dell’operatività (soluzioni di Bi pervasive per un sistema di Enterprise performance management più completo), una riduzione del rischio (attraverso un’architettura affidabile), un’ottimizzazione degli investimenti It (middleware hot-pluggable per non abbandonare le applicazioni già acquisite), un miglior supporto nella realizzazione di applicazioni Enterprise 2.0 (social network, wiki, blog e mashup per rafforzare la collaborazione). L’annuncio di Oracle Application Integration Architecture (Aia) Foundation Pack punta, invece, ad agevolare l’integrazione dei processi gestiti da diversi applicativi (Oracle, custom e di terze parti) e, tra gli altri, sono stati presentati Oracle Aia for Sap Initiative e Pre-built Integration tra Oracle Siebel Crm Trade Management e Oracle E-Business Suite.

L’evento è stata anche l’occasione per annunciare Oracle Vm, uno strumento di virtualizzazione open source basato su Xen e arricchito da un’interfaccia Web-based, che supporta applicazioni non solo Oracle. I vantaggi dichiarati sono molti: installazione semplificata, sviluppo più veloce, adattabilità a Linux e Windows, maggiore efficienza e basso costo di possesso.

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