Oracle definisce l’architettura software per i network computer

Come previsto, Oracle, attraverso la subsidiary Nci, ha definit l’ambiente software che dovra presiedere in futuro le organizzazioni basate su network computer. Si replica, con gli opportuni aggiustamenti, la logica del client-server.

Attraverso la subsidiary Network Computer Inc. (Nci), Oracle ha reso
disponibile l’architettura software destinata a gestire gli ambienti nei
quali opereranno i network computer. Una parte desktop e una server
compongono questa sorta di suite per il network computing. Nc Desktop
include un sistema operativo, Netscape Navigator, la Java Virtual Machine,
tool di produttività e può supportare applicazioni Html e Java. Tutto
questo software potrà essere caricato sul server (per poi accedervi
attraverso la rete) oppure sulla memoria di sola lettura del dispositivo
client. Un compilatore just in time per velocizzare le prestazioni Java
sarà disponibile quest’estate.
Nc Server, invece, include il Network Computer Operating System (Ncos), Nc
Services e Nc Applications. I servizi si occupano di inizializzare, gestire
e proteggere i thin client, mentre le applicazioni comprendono il software
di messaging InterOffice e il Web Applicatiopn Server. A breve sarà
incorporato anche Kona, il set di applet di produttività Java messo a punt
o
da Lotus. Nc Server lavorerà con la nuova Nc Card, una sorta di documento
personaizzato di riconoscimento sulla rete, che consentirà al possessore d
i
accedere alle informazioni da qualunque macchina abilitata. Nci ha
annunciato anche l’applicazione di produttività personale Composer, in
precedenza conosciuto come Hat Trick e che comprende, sotto forma di
applet, un wordprocessor e un software di presentazione.
Infine, alla lista di licenziatari di nc, si sono aggiunti anche Nec e
Digital (sia per il desktop che per il server), nonché Philips Electronics
e Acton (solo per il desktop).

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