Il nuovo servizio, gratuito per i fornitori della Pubblica Amministrazione centrale, promuove la diffusione della fatturazione elettronica che dal prossimo giugno sarà obbligatoria nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza
Nell’ambito
delle iniziative del Governo finalizzate a migliorare i tempi di pagamento dei
debiti commerciali da parte delle pubbliche amministrazioni, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso
disponibile il servizio di supporto alla fatturazione elettronica per tutte le
piccole e medie imprese abilitate al Mercato Elettronico della Pubblica
Amministrazione (Mepa).
Il nuovo servizio, che offre un supporto
operativo alle Pmi per l’assolvimento degli obblighi di legge in tema di
fatturazione elettronica, si inserisce nel quadro di una più ampia azione
orientata alla digitalizzazione di tutte le fasi di esecuzione degli appalti
pubblici.
Il supporto è fornito è totalmente gratuito per le piccole e medie imprese fornitrici della
Pa centrale, che potranno così generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche
nel formato previsto dal Sistema di interscambio ai sensi del DM 55 del 3
aprile 2013.
Indispensabile, per poter fruire del nuovo servizio, sia per l’adesione che per
l’invio e la ricezione delle fatture, è l’utilizzo della firma digitale, già
impiegata nelle quotidiane attività di funzionamento del Mepa.
La platea dei
potenziali utilizzatori del servizio è molto vasta considerato che il Mepa, nel
2013, è stato utilizzato da oltre 24.000 pubblici funzionari che hanno
sviluppato, con più di 21.000 fornitori della Pa, un volume di acquisti di
oltre 900 milioni di euro, concludendo on line più di 335.000 contratti.
Tra gli effetti della fatturazione elettronica, una maggiore efficienza di
Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza che, a partire dal 6
giugno 2014, non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea.
Inoltre la fatturazione elettronica consentirà al Ministero dell’Economia e
delle Finanze il monitoraggio dell’evoluzione dello stock del debito e dei
tempi di pagamento delle amministrazioni centrali, così da poter assumere tutte
le iniziative necessarie a imporre il rispetto dei termini di pagamento
previsti dalla normativa europea.