OpenOffice.org 3.0: c’è l’anteprima

Disponibile la versione beta della terza versione della suite per l’ufficio.

La comunità di OpenOffice.org ha annunciato la disponibilità della versione beta della terza versione della suite per l’ufficio. Una versione di anteprima, ancora potenzialmente instabile, di OpenOffice.org 3.0 può quindi essere da oggi scaricata pubblicamente, da parte chiunque.

Sebbene il rilascio della versione definitiva di OpenOffice.org 3.0 sia previsto per il prossimo Settembre, la beta offre la possibilità di visionare tutte le novità introdotte nel prodotto.

All’avvio della suite, anziché aprire una laconica pagina a sfondo grigio, OpenOffice 3.0 propone una serie di icone che possono essere utilizzate per eseguire le varie applicazioni.

I moduli “Base” e “Math” non hanno subìto modifiche degne di nota mentre il lavoro degli sviluppatori appare essersi concentrato soprattutto su “Writer”, “Impress” e “Calc”, rispettivamente il word processor, l’applicazione per la creazione di presentazioni simil-PowerPoint ed il foglio elettronico della suite.

I documenti utilizzati per l’editing collaborativo possono adesso essere protetti mediante l’uso di una password ed Impress e Draw, ora, sono interfacciabili con lo scanner.

In Writer si possono poi usare riferimenti incrociati e visualizzare, in modo affiancato, il numero di pagine del documento che l’utente ritiene opportuno (menù Visualizza, Zoom, Colonne).

Il numero di colonne impiegabili nel foglio elettronico Calc è stato portato da 256 a 1.024, valore che allinea il modulo di OpenOffice a Microsoft Excel.

Una delle migliorie più importanti, delle quali si sentiva pesantemente la mancanza, è l’introduzione delle tabelle in Impress. Fino ad oggi, per disegnare tabelle in Impress, l’utente era costretto ad usare trucchi ed espedienti che, con il rilascio di OpenOffice 3.0, possono essere finalmente accantonati.

Per garantire massima compatibilità con Microsoft Office, OpenOffice 3.0 propone anche dei filtri aggiornati in grado di gestire adeguatamente i documenti salvati nel formato OXML.

“Draw” ed “Impress”, inoltre, dispongono di una nuova funzionalità “crop” che consente di “tagliare” od estrarre agevolmente degli elementi dalle immagini inserite nei documenti.

La versione finale della suite dovrebbe integrare, per ciò che riguarda il modulo “Base”, driver nativi per l’accesso a database in formato MySQL.

Buone notizie anche per gli utenti Mac che possono eseguire, in modo nativo, OpenOffice 3.0 anziché impiegare X Windows.

Gli utenti che desideranno provare in anteprima la terza versione di OpenOffice.org possono farlo scaricando il pacchetto d’installazione della versione beta (build BEA300_m2) dal sito ufficiale.

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