OpenLinux sui chip Intel Itanium a 64 bit

Caldera ha rilasciato OpenLinux64 Release 3.1, sviluppato sul kernel di Linux 2.4.5.

Caldera International ha rilasciato OpenLinux64 Release 3.1, sviluppato sul kernel di Linux 2.4.5, Apache Web server e numerose librerie e utility. Il nuovo software include le versioni workstation e server di Linux che permetteranno agli sviluppatori corporate, ai software vendor e ai solution provider di realizzare applicazioni high-performance che sfruttano la potenza di calcolo dell’architettura Ia-64 dei chip Intel e l’aggiunta di memoria. Il nuovo software di Caldera si trova in diretta competizione con la distribuzione a 64 bit di Red Hat Linux 7.1 (rilasciata lo scorso luglio) e con le versioni di Windows e Unix a 64 bit nel mercato di piattaforme Intel a 64 bit. Lo scorso agosto Microsoft ha rilasciato la versione a 64 bit del proprio Windows Advanced Server Limited Edition, ottimizzata per i chip Itanium di Intel, mentre ad aprile Ibm ha iniziato lo sviluppo del proprio sistema operativo Unix a 64 bit Aix 5L. Secondo gli analisti il mercato per i sistemi operativi a 64 bit e le applicazioni rimane piccolo, ma i vendor non si fanno intimidire da queste previsioni e continuano a sviluppare offerte al passo con le più avanzate architetture Intel. A maggio, dopo numerosi ritardi, Intel ha finalmente sviluppato il proprio primo processore a 64 bit, Itanium, la cui versione ampliata, McKinley, è attesa per il 2002.

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