A partire da dicembre, la versione 3.0 di OpenBsd sarà disponibile per il download e la vendita.
Da dicembre d la versione 3.0 di OpenBsd sarà disponibile per il download e la vendita. Come NetBsd e FreeBsd, questo sistema operativo si appoggia sul kernel Unix Bsd 4.4. Come le sue versioni precedenti, la sua vocazione principale è quella di realizzare piattaforme ad alta sicurezza, giocando il ruolo di firewall o di server Ftp e Web. La maggioranza dei miglioramenti della versione 3.0 sono stati realizzati sulla sicurezza. Così, per quanto riguarda l’autenticazione degli utenti durante la connessione al server, OpenBsd 3.0 adotta le più recenti caratteristiche di Kerberos V. Il sistema si arricchisce anche di OpenSsh, un software per il collegamento sicuro verso server distanti e del tanto atteso protocollo Ipv6. Infine, vengono ormai gestite dal sistema anche le schede di estensioni recenti destinate alla crittazione dei dati. Tra le altre novità, si nota anche un nuovo modulo di gestione delle regole di filtering per il firewall, Pf (PacketFilter), integrato al kernel in luogo di IpFilter. Reputato nelle versioni precedenti, piuttosto difficile da gestire per via dell’aspetto austero, OpenBsd 3.0 è divenuto più conviviale. La versione 3.0 tenta, in effetti, di uscire dal ghetto del mondo dei server di sicurezza per accostarsi al mercato dei sistemi operativi per workstation. OpenBsd 3.0 può essere installato su oltre dieci architetture hardware tra cui Intel x86, Mips, Mk68000 o UltraSparc. I tre Cd-Rom (contro i due precedenti) di questa versione saranno venduti per corrispondenza al costo di 45 euro (contro i 34 della versione precedente). Oltre al sistema, i cd contengono diverse centinaia di software pronti per l’installazione.