OneSign 4.0 va dappertutto

Imprivata aggiorna la piattaforma di autenticazione abilitando la portata su tutta la rete geografica.

Secondo gli esperti di tecnologie di privacy di Burton Group la convergenza è più del semplice utilizzo di una smart card multiuso per l’accesso fisico e l’autenticazione alle tradizionali applicazioni It: piuttosto, le aziende possono prendere importanti decisioni di sicurezza sulla base della posizione fisica dell’utente al momento dell’accesso e correlarla all’attività dell’utente per prevenire le intrusioni e per ricerche successive.

Allo scopo Imprivata ha aggiornato la propria piattaforma OneSign: la versione 4.0 estende i servizi di accesso e autenticazione oltre i confini geografici e del sistema, con funzionalità di gestione distribuita, amministrazione delegata e business continuity.

Le funzionalità integrate di authentication management, Single sign on e convergenza fisico-logica, insomma, ora possono essere implementate in un ambiente aziendale completamente distribuito.

OneSign 4.0 fa avere una vista delle attività dell’utente e il database integrato effettua una replica in tempo reale dei dati su tutte le location per un monitoraggio dello status, relativo a ogni utente che operi su risorse aziendali, compresi asset fisici e It.

Con la versione 4.0 di OneSign Imprivata presenta anche una Api aperta per OneSign Physical/Logical, estendendone ulteriormente il supporto verso la comunità della sicurezza fisica. L’Api aperta permetterà ai produttori di soluzioni di controllo degli accessi di incorporare le funzionalità di convergenza delle identità nelle loro installazioni.

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