Olidata, fatturato in calo, esercizio in utile

La società di Cesena, a fronte di un mercato nazionale dei pc in contrazione del 20%, ha chiuso i primi sei mesi con revenue per quasi 111 milioni di euro (-17%), ma è rimasta in utile per 2 milioni.

In un contesto generale che parla di una regressione del mercato dei pc di circa il 20%, il bilancio presentato da Olidata, e relativo al primo semestre 2002, di per sé non troppo brillante in altri tempi, in realtà secondo il presidente della società, Adolfo Savini, testimonia una certa tenuta e fa presagire la possibilità di un recupero nell’ultima parte dell’anno, che potrebbe portare il costruttore di pc a recuperare parecchio terreno, forte anche di una serie di commesse in portafoglio, e di chiudere in linea con il 2001. I dati del semestre parlano di un fatturato di 110,848 milioni di euro, in calo del 17,39% rispetto allo stesso periodo del 2001, ma con un utile d’esercizio per 2 milioni di euro. Per quanto riguarda i settori di mercato, come ha sottolineato Savini, Olidata è stata penalizzata da una diminuzione delle vendite di oltre il 20% in ambito consumer e di oltre il 64% nell’area della Pubblica amministrazione in quanto la società, per non operare in perdita, non sempre è riuscita a essere competitiva nelle gare degli appalti pubblici. Il fatturato realizzato nella prima metà del 2002 è stato per il 53% realizzato in Italia, per il 34% nei paesi della Cee, in particolare in Francia dove Olidata ha iniziato ad attaccare il mercato attraverso la grande distribuzione e per circa il 13 % nel mercato extracee, in particolare in Sudamerica attraverso la consociata Olidata Cile.
Riguardo al mercato estero, la decisione di approdare in Francia, come ha spiegato il presidente, è stata dettata dalla considerazione che nel Paese i tre vendor nazionali sono in grosse difficoltà, per cui Olidata ha pensato di subentrare attraverso accordi con catene della grande distribuzione per iniziare a diffondere il proprio marchio, al quale peraltro il mercato francese riconosce la valenza di prodotti rappresentativi del design made in Italy. Nel frattempo Olidata si sta apprestando a entrare anche nel Regno Unito e in seguito in Spagna. Riguardo ai prodotti, la società di Cesena ha registrato una significativa crescita nell’area dei notebook, che offrono un margine di guadagno più significativo rispetto ai desktop, e dove sta introducendo una nuova linea. Sta, inoltre, per rilasciare un monitor Tft utilizzabile anche come schermo Tv, mentre ha in previsione per l’inizio del 2003 il restiling dei cabinet dei pc.

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