Olicom seguira l’Italia da Parigi

Il 30 novembre scorso, un po’ in sordina, Olicom ha avviato una pesante ristrutturazione che ha portato alla chiusura dell’ufficio italiano (si veda x-link Olicom chiude la filiale italiana; 000; A; 29-01-1999 x-fine-link ). Non senza una certa fatica …

Il 30 novembre scorso, un po’ in sordina, Olicom ha avviato una pesante
ristrutturazione che ha portato alla chiusura dell’ufficio italiano (si
veda
x-link
Olicom chiude la filiale italiana; 000; A; 29-01-1999
x-fine-link
).
Non senza una certa fatica abbiamo raggiunto Kristian Thyregod, vice
president, responsabile Global Marketing & Emea Sales della società danese
,
che ci ha spiegato quali sono le ragioni che hanno portato Olicom a
riorganizzarsi e il nuovo approccio al mercato della società danese, che h
a
reingegnerizzato il proprio modello di business, definendo tre distinti
approcci al mercato: distribuzione a volumi, vendita tramite Var
selezionati e contatto diretto con 200 clienti top.
Il Token Ring rimarrà il settore di riferimento, distinto in tre categorie
,
a seconda che i clienti vogliano mantenere un’architettura Token Ring pura,
migrare verso Ethernet o estendere la struttura in chiave Atm. Thyregod ha
dichiarato: "Olicom non differenzierà il proprio business entrando
direttamente nel mercato Ethernet (almeno nel 1999), ma capitalizzerà la
propria conoscenza sulle necessità dell’utente Token Ring. Da un punto di
vista tecnologico si può dire che Olicom offrirà feature Token Ring in u
n
ambiente Ethernet"
.
Complessivamente la società danese ha licenziato 140 impiegati,
corrispondenti al 20% della forza lavoro, chiudendo gli uffici in Svizzera
e in Austria, oltre a quello italiano, e ridimensionando gli stabilimenti
in Tailandia e negli Usa.
Nonostante non risultasse negativo l’andamento della società nel nostro
Paese e, pur rimandendo il nostro un "mercato di riferimento" per Olicom
,
l’azienda danese ha deciso di affidare il territorio italiano all’ufficio
di Parigi. A questo proposito, Thyregod ha affermato: "Abbiamo
rafforzato gli accordi con Eds Lan, Algol e Azlan, che saranno seguiti
dalla filiale parigina per il Sud Europa. Di fatto, le risorse Olicom in
Francia saranno egualmente disponibili per l’Italia".

Inoltre, la casa di Copenhagen ha ulteriormente stretto la propria
relazione con Olivetti Wang Global, Siemens e Bull, in modo In da garantire
un sostanziale supporto ai clienti.

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