Office 2007, addio al supporto nativo del PDF

Si potrà registrare nel formato Adobe solo previo download di un apposito plug-in. Stessa sorte anche per Metro (XPS)

Si è parlato più volte, nei mesi scorsi, del supporto diretto
– da parte di Office 2007 – di due formati quali PDF (Portable
Document Format) e Metro (.XPS). Il primo è quello ad
oggi più utilizzato per la distribuzione di documenti in Rete, è
stato sviluppato da Adobe ed è basato sul PostScript. Metro è
invece la risposta Microsoft ad Adobe: una nuova filosofia per la creazione,
visualizzazione e stampa dei documenti.

Ad Adobe tutto ciò sembra non essere piaciuto: a distanza di otto mesi
dall’annuncio del supporto, in modo nativo, del formato PDF, l’azienda sembra
intenzionata a far pressioni – anche in sede legale – sul colosso di Redmond
affinché questa funzionalità sia eliminata. Brian Jones, program
manager Office, sottolinea sul suo blog come ormai il PDF sia considerato uno
standard aperto ed osserva come siano oggi disponibili numerosi prodotti software
in grado di offrire la possibilità di memorizzare file direttamente nel
formato di Adobe.

Ad ogni modo, per evitare problemi, Microsoft eliminerà da
Office 2007 il supporto diretto sia per il formato PDF che per Metro (XPS)
.
Jones, però, spiega che tutti gli interessati potranno comunque scaricare
ed installare un apposito plug-in in modo da aggiungere la possibilità
di memorizzare e gestire file PDF e XPS da Office 2007.

Qualcuno aveva ipotizzato che la ragione dell’eliminazione del supporto PDF
fosse da collegarsi ad un mancato adeguamento agli standard ISO in fase di programmazione.
Jones ha voluto smentire con forza queste speculazioni invitando tutti coloro
che siano in possesso della Beta 2 di Office 2007 a verificare come le opzioni
di memorizzazione in PDF comprendano anche la specifica ISO 19005-1 (PDF/A).

Quanto all’eliminazione del supporto del formato XPS, Jones spiega che la
decisione è stata intrapresa come diretta conseguenza di quanto stabilito
per il PDF. Si vuole così evitare che l’azienda di Gates possa essere
accusata di concorrenza sleale nell’intento di far migrare quanti più
utenti possibile al formato Metro XPS.

XPS (XML Paper Specification) alias Metro, poggia le sue fondamenta
su XML per fornire una piattaforma aperta per lo scambio di documenti tra sistemi
differenti. Il layout di ogni documento prodotto ed il modo con cui deve avvenire
la visualizzazione viene regolato proprio mediante l’uso di XML.

Molte delle funzionalità che saranno inizialmente incluse in Metro,
dovrebbero ricalcare quelle già viste nel caso del formato PDF. Il formato
XPS poggia su Windows Presentation Foundation (alias Avalon),
il sottosistema grafico sviluppato per Windows Vista: in questo modo ci si vuole
assicurare che il “rendering” dei file Metro sia effettuato nella
stessa maniera su qualunque periferica di stampa.

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