Offerte commerciali "sicure" firmate ComputerLinks

Parte da Bolzano una serie di iniziative speciali in ambito sicurezza ed e-business. La ricetta: accordi paneuropei, ma con contratti italiani

Operativa da un anno sul mercato italiano, ComputerLinks ha già fatto parlare
di sé clienti e concorrenza. I primi hanno apprezzato soprattutto le offerte
che questo distributore di sicurezza e di e-business con headquarter in Germania
è riuscita a mettere a punto da gennaio a oggi. «Si tratta soprattutto
di bundle tra prodotti. L’ottimo prezzo riusciamo a spuntarlo
– spiega Federico
Marini
, giovanissimo country manager – perché sfruttiamo accordi
paneuropei. Ma tengo a precisare che per il territorio italiano sigliamo, comunque,
contratti distributivi localizzati. E a volte
– aggiunge – siamo anche
esclusivisti»
.
E con ciò Marini risponde a quei concorrenti che, confrontandosi con i
prezzi "convenienti" di ComputerLinks, oltre a doversi adeguare, hanno
"malignato". Ma il manager mette in campo non solo sconti, bensì
anche esclusive. Questo vale, per esempio, nel caso di Rainfinity (azienda che
rilascia una soluzione per rendere ridondante applicazioni Internet o di rete)
o per Ositis (per la salvaguardia di networking device), che ComputerLinks Italia
"veste" con altre soluzioni molto spesso sull’offerta Check Point o
magari Nokia.

Una sede un po’ decentrata?
Particolare è, comunque, la storia dell’apertura della filiale italiana,
anche perché in altri Paesi europei ComputerLinks è entrata acquisendo
piccole realtà. Qui, invece, dopo una selezione accurata del country manager
(strappato dalle sorti di direttore commerciale di Dator, ora Deltadator, il più
importante system integrator del Trentino Alto Adige), e vari ragionamenti legati
alla scelta geografica dove, per l’apertura della sede, si è optato per
la piazza di Bolzano: «Ciò ci permette di avere anche personale
e tecnici che non hanno problemi di lingua nell’interfacciarsi con la sede di
Monaco»
. Intanto, a breve, dovrebbe diventare operativa anche la filiale
romana, «il Nord Italia è già coperto con agenti in Lombardia
e Triveneto»
, mentre il personale, entro fine anno, dovrebbe assestarsi
tra le 12 e le 15 unità.
Notizie organizzative a parte, sono da segnalare anche le ultime strategie del
distributore, che a livello di filiali non disdegna di "testare" la
vendita di una soluzione per poi farne oggetto di distribuzione paneuropea. «In
Germania, per esempio
– continua Marini -, abbiamo aggiunto l’offerta
storage con marche tipo Adic, Dot Hill o CommVault. A consuntivo si valuterà
se "aprire" quest’esperienza alle altre filiali»
.
Intanto, la sede italiana si sta cimentando con successo nella formazione: a listino
corsi Citrix, Trend Micro (ultimissima acquisizione distributiva) e Check Point.

«Siamo Ctec Microsoft in Germania» aggiunge Marini, lasciando
intendere che non gli dispiacerebbe replicare l’esperienza anche sotto la sua
ala. Tra le attività già avviate per incontrare il canale, lo scorso
maggio è stata organizzata a Bolzano una giornata di seminari gratuiti,
ComputerLinks University, con la partecipazione dei vendor, alla quale hanno preso
parte un centinaio di rivenditori.
Si tratta di un evento che la casa madre propone ogni anno ai reseller tedeschi
al quale partecipano un migliaio circa di terze parti.

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