Obiettivo Web per Mercury in Italia

Mercury Interactive, sbarcata in Italia circa sei mesi fa, tira le somme di questo periodo presentando, oltre ai risultati finanziari della corporate e della filiale italiana, anche un nuovo servizio. La società, attiva nelle soluzioni di testin …

Mercury Interactive, sbarcata in Italia circa sei mesi fa, tira le somme di
questo periodo presentando, oltre ai risultati finanziari della corporate e
della filiale italiana, anche un nuovo servizio. La società, attiva nelle
soluzioni di testing delle applicazioni Internet, conta 850 impiegati in
tutto il mondo, divisi in 35 uffici (di cui 9 in Europa). "Il quarto
trimestre del 1999 si è chiuso a 60,1 milioni di dollari
– afferma Eli
e
Kanaan, marketing director per l’Europa -. Il fatturato dell’anno
fiscale 1999, chiusosi a dicembre, è stato, invece, pari a 187,7 milioni d
i
dollari"
. "La filiale italiana conta a tutt’oggi sette persone
precisa Luca Cerini, country manager della filiale italiana – con un
fatturato di circa quattro miliardi di lire per i primi sei mesi di vita.
Il 50% del nostro fatturato lo dobbiamo alle applicazioni Internet"
.
L’obiettivo che si propone Mercury Interactive in Italia è, difatti, quell
o
di vendere prodotti e dare supporto ai clienti, focalizzandosi sul mondo
Web: "Che non significa applicazioni Internet "alla Virgilio, –
riprende il manager – ma anche tutto il discorso legato al nuovo modo di
fare Erp, fornendo Internet come architettura di base"
. E questo,
soprattutto, per quanto riguarda il nuovo mercato del Crm, attraverso una
partnership con Siebel, una delle maggiori aziende attive in quest’ambito".
In particolare, i prodotti di Mercury Interactive sono completamente
integrati nell’ambiente di Siebel: "Ciò vuol dire che siamo in grado di
testare dal punto di vista funzionale, di carico, di monitoring e di
performance, le applicazioni Internet – conclude Cerini -. Il Crm, infatti,
è quello che sposa di più l’architettura Internet"
. In buona sostanz
a,
Mercury Interactive permette, attraverso i propri sistemi, software e
servizi, di testare lo stress dell’infrastruttura Web di una qualsiasi
azienda, identificandone i limiti e i punti deboli. Questo servizio
denominato ActiveTest, è attualmente offerto gratuitamente (fino al 31 di
marzo) dalla società e, secondo i responsabili dell’azienda, permette di
salvaguardare i siti Web dagli attacchi degli hacker.

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