Sono 18.000 schede prodotto. Provate a immaginarle, magari in formato cartaceo, magari impilate una sull’altra, magari sparpagliate per terra dopo una rovinosa caduta. Sono tante, davvero tante. E sono il patrimonio, preziosissimo per la verità, affida …
Sono 18.000 schede prodotto. Provate a immaginarle, magari in formato cartaceo, magari impilate una sull’altra, magari sparpagliate per terra dopo una rovinosa caduta. Sono tante, davvero tante. E sono il patrimonio, preziosissimo per la verità, affidato nelle mani della struttura marketing di Opengate, guidata da Gennaro Silvestri. Sono 40 persone, il che significa qualcosa come 450 schede a testa, da verificare, aggiornare, spesso sostituire, con regolarità e tempestività. “Già – ammette Silvestri, da poco approdato in Opengate dopo 12 anni dall’altra parte della “barricata”, presso il dealer ferrarese Centro Computer – il nostro gruppo ha la responsabilità della gestione di tutte quelle informazioni che prima arrivavano e circolavano in modo irregolare: via fax, via telefono, su carta e in chissà quanti altri modi”. Difende il proprio ruolo di nutrice di Lis Manager anche Silvestri, il quale ci tiene a precisare che il lavoro del suo team alimenta l’intero sito attraverso Lis Manager, trasmettendo informazioni non solo tecniche, ma anche relative alle promozioni in corso e alle disponibilità di magazzino.
L’attività di questo gruppo di lavoro si gioca in questo momento all’insegna della massima flessibilità: corre trasversalmente a tutte le business unit e i gruppi di lavoro e comprende una rosa completa di iniziative, tradizionali e non. Tradizionale, ad esempio, è la gestione dei rapporti con i vendor, per l’attuazione delle loro politiche, tanto contrattuali che commerciali. Mentre meno tradizionali, e in qualche caso anche Web oriented, sono invece le attività di push sui produttori. Del tutto innovativi – e come potrebbe essere altrimenti? – sono invece gli sviluppi futuri. Non esita a pronunciare le paroline magiche Silvestri: “One to one”, ovvero, la prossima frontiera del marketing. L’obiettivo è ambizioso e Silvestri è ben consapevole del fatto che è proprio sulla relazione personalizzata e individuale che si giocherà la fidelizzazione dei clienti. Però… Però qualcosa sta già mettendo in moto. “Il grosso lavoro sul quale si sta oggi concentrando il nostro team – racconta – è la personalizzazione delle mailing list. L’obiettivo è dare comunicazioni mirate e personalizzate non semplicemente a livello di azienda, ma anche e soprattutto a livello di singolo utente. Ciò significa che, all’interno di una medesima struttura, possono arrivare comunicazioni differenziate, dirette al responsabile tecnico, al responsabile degli acquisti, o ancora al responsabile delle vendite”.