Nutanix e OVHcloud hanno annunciato la disponibilità della soluzione Nutanix Cloud Clusters (NC2) sulla piattaforma OVHcloud. Si tratta di un passo importante nella collaborazione tra i due brand, che mira a fornire alle imprese europee un’infrastruttura cloud ibrida e multicloud capace di rispettare i principi di sovranità dei dati, oggi più che mai al centro dell’agenda tecnologica e normativa.
La nuova offerta si colloca in un momento di grande cambiamento nel settore, con molte aziende che rivalutano le proprie strategie dopo l’acquisizione di VMware da parte di Broadcom e sono alla ricerca di alternative concrete per migrare i carichi di lavoro critici.
Sammy Zoghlami, Senior Vice President EMEA di Nutanix, ha sottolineato: “La nostra collaborazione con OVHcloud amplia le opzioni disponibili ai clienti. Con l’estensione dell’offerta Nutanix su OVHcloud, ora comprensiva anche di Nutanix Cloud Clusters, le aziende dispongono di una piattaforma per creare un cloud pubblico sostenibile e in linea con gli obiettivi europei di sovranità dei dati. Insieme permettiamo di proteggere i carichi critici, migrare al cloud e innovare con fiducia, e questo è solo l’inizio”.
OVHcloud, una piattaforma affidabile per la sovranità
Con l’integrazione di NC2, OVHcloud rafforza il proprio posizionamento come piattaforma di riferimento per la sovranità digitale europea. La partnership con Nutanix offre alle imprese un’infrastruttura capace di coniugare prestazioni, sicurezza e compliance normativa, con la possibilità di mantenere i dati sensibili all’interno delle giurisdizioni europee.
Caroline Comet-Fraigneau, Chief Sales Officer di OVHcloud, ha commentato: “Il rafforzamento della partnership con Nutanix consolida la posizione di OVHcloud quale cloud sovrano europeo. Oggi le aziende cercano alternative affidabili e trasparenti per le proprie strategie hybrid multicloud. Nutanix Cloud Clusters su OVHcloud è la risposta, con performance e requisiti di sovranità che i clienti richiedono”.
Efficienza e ROI grazie alla sostenibilità
Uno degli elementi chiave dell’offerta è la sostenibilità. Secondo un white paper IDC sponsorizzato da Nutanix, le implementazioni hybrid multicloud hanno portato a riduzioni significative dei costi e dell’impatto ambientale. Alcune aziende hanno registrato una riduzione dello spazio rack fino all’80%, un taglio delle emissioni di 200 tonnellate metriche di CO₂ all’anno e una diminuzione dei consumi energetici fino all’80%. Questi risultati dimostrano come la modernizzazione delle infrastrutture possa generare ritorni tangibili non solo in termini di efficienza, ma anche di responsabilità ambientale.
Benefici immediati per i clienti
NC2 su OVHcloud combina i server bare-metal ad alte prestazioni di OVHcloud con la semplicità del software Nutanix, offrendo una soluzione che unisce efficienza, sicurezza e sostenibilità. I clienti possono già gestire OVHcloud direttamente da My Nutanix, semplificando l’adozione e la gestione delle risorse.
La collaborazione ha già raccolto i primi feedback positivi. Paul Bodet, CTO di LFB Group, ha dichiarato: “Nutanix Cloud Clusters su OVHcloud ci permette di modernizzare la nostra infrastruttura garantendo che i dati sensibili restino in un cloud europeo affidabile. Questo ci consente di semplificare le operazioni, rafforzare la resilienza e innovare nel settore sanitario con piena fiducia nella sicurezza e nella compliance”.
Hemant Lamba, CEO di Inetum Solutions, ha aggiunto: “Con Nutanix Cloud Clusters su OVHcloud possiamo offrire ai nostri clienti un’alternativa sovrana e conveniente, supportata da operazioni fluide tra ambienti on premise e cloud. Questa partnership ci aiuta a realizzare progetti di modernizzazione con maggiore velocità, prevedibilità e fiducia”.
Un futuro comune tra Nutanix e OVHcloud
L’integrazione di Nutanix Cloud Clusters su OVHcloud segna un nuovo capitolo nella collaborazione tra i due brand, offrendo alle aziende europee una soluzione concreta per affrontare le sfide della modernizzazione digitale. In un contesto in cui la flessibilità, la sostenibilità e la sovranità dei dati diventano elementi imprescindibili, questa partnership si propone come un modello di riferimento per la trasformazione del cloud in Europa.
