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Nutanix accelera l’adozione di Kubernetes nelle aziende

Nutanix, lo specialista dell’hybrid multicloud computing, ha rilasciato nuove funzionalità per la propria piattaforma cloud per accelerare l’adozione di Kubernetes su vasta scala e a costi contenuti.

L’azienda ha annunciato un ampio supporto per le principali piattaforme di container Kubernetes, funzionalità integrate di Infrastructure as Code e servizi dati migliorati per le applicazioni moderne.

Queste nuove funzionalità consentono ai team DevOps di accelerare la distribuzione delle applicazioni, sfruttando le prestazioni, la governance e la flessibilità di Nutanix Cloud Platform e permettendo ai clienti di mantenere il controllo dei costi operativi IT.

Thomas Cornely, Senior Vice President, Product Management, di Nutanix, ha dichiarato: “Le implementazioni Kubernetes sono intrinsecamente dinamiche e difficili da gestire su vasta scala. L’esecuzione di piattaforme per container Kubernetes in modo economicamente vantaggioso su larga scala richiede un’infrastruttura fruibile e in grado di adattarsi senza problemi alle mutevoli esigenze degli sviluppatori.

Sfruttiamo la nostra esperienza nella semplificazione della gestione dell’infrastruttura e nell’ottimizzazione delle risorse, sia on premise che nel cloud pubblico, per aiutare le aziende a adottare Kubernetes più rapidamente. Nutanix Cloud Platform supporta ora un’ampia scelta di piattaforme di container Kubernetes, fornisce servizi dati integrati per le applicazioni moderne e consente agli sviluppatori di sfruttare il modello Infrastructure as Code“.

Secondo Gartner – mette in evidenza Nutanix –, entro il 2027 il 25% di tutte le applicazioni aziendali saranno eseguite nei container, un aumento di poco meno del 10% rispetto al 2021. Si tratta di una sfida significativa per molti, dato che la maggior parte delle soluzioni Kubernetes non è pensata per supportare le implementazioni aziendali su vasta scala e ancor meno è in grado di farlo in modo economicamente conveniente.

Nutanix Cloud Platform consente alle aziende di eseguire Kubernetes in un ambiente di infrastruttura software-defined che può scalare linearmente. Inoltre, sia che si esegua Kubernetes on premise o nel cloud pubblico, Nutanix offre una soluzione efficiente che può contribuire a ridurre il costo totale di proprietà fino al 53% rispetto ad altre soluzioni di distribuzione cloud native.

Le nuove funzionalità, tra cui l’ampio supporto per le principali piattaforme di container Kubernetes, le funzionalità integrate di Infrastructure as Code e i servizi dati migliorati, fanno di Nutanix – sostiene lo specialista del multicloud – una proposta ancora più solida per le aziende che desiderano implementare Kubernetes su vasta scala.

In particolare, le nuove funzionalità includono:

  • Un ampio ecosistema Kubernetes: Nutanix Cloud Platform, con l’hypervisor AHV integrato, supporta ora le principali piattaforme di container Kubernetes, inclusa Amazon EKS-A. A ciò si aggiungono Red Hat OpenShift, SUSE Rancher, Google Anthos e Microsoft Azure Arc per le implementazioni edge, oltre a Nutanix Kubernetes nativo, Nutanix Kubernetes Engine (NKE).
  • Modello operativo Infrastructure as Code integrato: Nutanix ha inoltre annunciato una famiglia di API aggiornata insieme a kit SDK in Java, JS, Go e Python, attualmente in fase di sviluppo. Ciò consentirà l’automazione su vasta scala e operation coerenti indipendentemente dalla posizione all’interno del datacenter, del cloud pubblico o dell’edge, due aspetti di fondamentale importanza per le aziende. Inoltre, in combinazione con Red Hat Ansible Certified Content o con Terraform, il provider Nutanix, è possibile portare la metodologia DevOps all’infrastruttura attraverso l’automazione sfruttando il modello Infrastructure as Code.
  • Servizi dati potenziati per le applicazioni moderne: l’architettura web-scale di Nutanix Cloud Platform permette ai clienti di iniziare con implementazioni di piccole dimensioni per poi scalare fino a distribuzioni multi-PB di pari passo con l’evoluzione delle esigenze applicative. Unifica la distribuzione di servizi dati integrati con servizi di file, oggetti e ora anche di database sulla stessa piattaforma per applicazioni basate su Kubernetes. Nutanix ha inoltre lanciato Nutanix Database Service Operator per Kubernetes, che permette agli sviluppatori di effettuare in modo rapido e semplice il provisioning e di collegare i database ai loro stack applicativi direttamente dagli ambienti di sviluppo. L’operatore open source è disponibile tramite artifacthub.io e tramite download diretto su GitHub. Inoltre, Nutanix Objects supporta ora un’implementazione di riferimento di Container Object Storage Interface (COSI) per facilitare l’orchestrazione e il provisioning self-service. È stato reso disponibile anche il supporto per l’osservabilità tramite Prometheus. Infine, Objects è ora convalidato per le moderne applicazioni di analisi, tra cui Presto, Dremio e Vertica, insieme a Confluent Kafka, per abilitare in modo efficiente pipeline di dati su larga scala, spesso utilizzate nelle applicazioni di streaming in tempo reale.

Queste nuove funzionalità – spiega l’azienda – si basano sulla capacità di Nutanix Cloud Platform di gestire le esigenze dinamiche delle applicazioni Kubernetes su vasta scala. Con l’infrastruttura iperconvergente di Nutanix, le prestazioni e la capacità scalano in modo lineare, la resilienza è garantita grazie ai nodi che si riparano automaticamente e lo storage persistente è integrato in modo nativo. Inoltre, Nutanix Cloud Platform può contribuire ad aumentare l’efficienza dei costi eliminando le risorse di calcolo e di storage inutilizzate. Per i clienti alla ricerca di integrazioni cloud, il valore stesso di Nutanix viene fornito attraverso endpoint multicloud ibridi con la portabilità completa della licenza tra i punti di presenza di edge, datacenter, service provider e hyperscaler.

Quando abbiamo deciso di portare la piattaforma chiave per le nostre soluzioni all’interno dell’azienda, abbiamo deciso di adottare un approccio modulare e basato su container che ci offrisse la flessibilità desiderata e ci permettesse di semplificare la gestione mantenendo la personalizzazione e le configurazioni. La nostra partnership con Red Hat e Nutanix ci offre la flessibilità necessaria per innovare, la velocità per arrivare rapidamente sul mercato e un’elevata scalabilità per supportare una crescita continua. Siamo entusiasti di poter aiutare i nostri clienti nel mercato del digital banking con soluzioni uniche“, ha dichiarato Larry McClanahan, Chief Product Officer di Nymbus.

Le piattaforme di sviluppo container promettono una maggiore velocità di sviluppo delle applicazioni, ma verranno implementate solo dalle aziende in grado di mantenere la conformità, le operazioni day-2 e il controllo della gestione dei costi su scala. Nutanix offre un percorso efficace per accelerare l’implementazione di applicazioni moderne su scala e in modo economico, con una scelta completa di ambienti di sviluppo di container Kubernetes e di endpoint cloud“, ha dichiarato Paul Nashawaty, analista senior di ESG.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Nutanix.

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