Nuovo regime di aiuti per ricerca, sviluppo e innovazione

Previsto il finanziamento di prevede il finanziamento di progetti con decreto del ministero

In attuazione dell’art. 1, comma 845 della legge finanziaria 2007, il D.M. 27 marzo 2008, n. 87, G.U. n. 117 del 20 maggio 2008 Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un regime di aiuti a favore dell’attività di ricerca, sviluppo e innovazione, che prevede il finanziamento di progetti di innovazione industriale individuati con decreto del Ministero.


Nel rispetto dei criteri fissati con comunicazione Ce 2006/C 323/01, che stabilisce la Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, il Mise ha individuato quali beneficiari del regime di aiuti:


le imprese di qualsiasi dimensione, operanti in tutti i settori di attività, ad esclusione dei settori agricolo e dei trasporti e delle imprese in difficoltà;


gli organismi e centri di ricerca pubblici e privati;


le persone giuridiche che gestiscono poli di innovazione.


I progetti ammissibili alle agevolazioni devono riferirsi a ricerca fondamentale, industriale e sviluppo sperimentale, studi di fattibilità, diritti di proprietà industriale delle Pmi, progetti di innovazione di processi e servizi, servizi di consulenza, personale altamente qualificato e poli di innovazione. Sono inoltre agevolate le nuove imprese innovatrici, secondo la definizione della citata disciplina comunitaria.


Il regime di aiuti ha un’estensione geografica che copre l’intero territorio nazionale.



D.M. 27 marzo 2008, n. 87, G.U. 20 maggio 2008, n. 117

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