Nuovo impianto per i processori Ibm

In uno stabilimento dell’hinterland newyorkese Big Blue produrrà circuiti sottili mille volte più di un capello. Ci lavoreranno mille persone.

Ibm ha realizzato un nuovo plant per lo sviluppo dei processori, promettendo, tra l’altro, 1.000 nuovi posti di lavoro. I processori prodotti nel plant di Fishkill (nello stato di New York) saranno i primi realizzati sui wafer di silicio da 300 mm, al posto degli attuali wafer da 200 mm.


Più processori potranno essere realizzati su ognuno di questi grandi wafer, aumentando così la produttività e abbassando il costo di produzione.


Il nuovo plant sarà anche il primo a produrre in massa circuiti inferiori a 0,1 micron, (per fare un esempio, 1.000 volte più sottili di un capello umano).


Le linee più sottili (o i conduttori) permettono ai chip una maggior velocità e un minor utilizzo di elettricità. Inoltre, il plant che unisce le nuove tecnologie come i collegamenti in rame e i transistor basati sul Soi (Silicon on Insulator), fa parte di un capitale di investimentro totale di 5 miliardi di dollari, lanciato da Ibm due anni fa per ampliare i propri siti di fabbricazione dei microprocessori nel mondo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome