Nuovi tagli in vista per Aol

In tempi critici la società statunitense continua a optare per il licenziamento e annuncia che, dopo aver lasciato a casa già 6.200 dipendenti dall’inizio dell’anno a oggi, tra il terzo e il quarto trimestre annuncerà nuovi provvedimenti

Aol Time Warner torna a licenziare. Evidentemente non sono bastati gli oltre seimila dipendenti lasciati a casa dall’inizio dell’anno a oggi, visto che la società ha annunciato l’intenzione di effettuare nuovi tagli al personale tra il terzo e il quarto trimestre prossimi.
A maggio le stime della società – nata lo scorso gennaio, quando America Online acquistò Time Warner per 124 miliardi di dollari – parlavano di una riorganizzazione del valore di 965 milioni di dollari. Oggi tale cifra è levitata fino a raggiungere e superare il miliardo.
In piena fase di ristrutturazione, dunque, ma senza rilasciare ulteriori dettagli, la società si appresta a ridurre i costi nel più classico dei metodi.
Ma nonostante dall’inizio della fusione la società abbia già lasciato a casa circa il 7% della propria forza lavoro, e chiuso i punti vendita Time Warner nella speranza di raggiungere gli obiettivi prefissatisi per l’anno fiscale in corso, i conti ancora non quadrano. Un fatto questo che ha avuto riflessi negativi anche dalle parti di Wall Street.

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