Seagate, il primo produttore ad avere introdotto negli anni scorsi un hard disk da 15.000 RPM, annuncia due nuove generazioni di dischi ad alta capacità da 15.000 e 10.000 RPM.
Seagate ha annunciato due nuove famiglie di hard disk
progettati per le applicazioni aziendali con l’obiettivo di abbassare il
TCO (Total Cost of Ownership) dei sistemi di storage. L’aumento della capacità
di archiviazione e delle prestazioni, l’alta affidabilità, la ridotta
rumorosità, la bassa produzione di calore e le interfacce più veloci sono i
benefici offerti dalle due nuove famiglie Cheetah 15K.3 e Cheetah 10K.6,
rispettivamente da 15.000 e 10.000 RPM (giri/minuto).
I modelli 15K.3 offrono capacità di 18, 37 e
73 GB, tempo medio di ricerca di soli 3,6 ms, velocità di trasferimento interno
di 609-891 Mb/s (megabit/sec) e transfer rate continuo di 49-75 MB/s. La
rumorosità a riposo va da 31 a 35 dB secondo la capacità. Sono disponibili le
versioni Ultra320 SCSI e Fibre Channel da 2 Gb/s. Queste carattersitiche
velocistiche lo posizionano come drive ideale per applicazioni a uso intenso di
I/O, come i server che manipolano file di dimensioni
limitate.
I modelli 10K.6, da 10.000 RPM,
hanno capacità di 36, 73 e 146 GB, seek time medio di 4,7 ms, transfer rate interno di 475-871 Mb/s, transfer rate continuo di 38-68,5 MB/s, rumorosità a riposo di 34 dB e interfacce Ultra320 SCSI e Fibre Channel. Sono quindi
particolarmente adatti per le applicazioni che gestiscono grandi volumi di dati.
Entrambi i nuovi
Cheetah sono destinati a uso continuativo intenso e presentano consumi limitati,
dai 9 ai 12 W a riposo.
Le consegne delle unità di valutazione sono in
corso, a prezzi che vanno dai 289 dollari per un 15K.3 da 18 GB ai 1.259 dollari
per un 10K.6 da 146 GB. La disponibilità in volumi inizierà nel terzo
trimestre.
