Nuovi coprocessori per le Vpn

Entro un anno le Virtual Private Network dovrebbero conoscere un forte rilancio in termini di performance grazie a nuovi coprocessori per l’encryption che raggiungono i 155 Mbps e che consentono di ridurre l’attività di crittografia dei dati sul …

Entro un anno le Virtual Private Network dovrebbero conoscere un forte
rilancio in termini di performance grazie a nuovi coprocessori per
l’encryption che raggiungono i 155 Mbps e che consentono di ridurre
l’attività di crittografia dei dati sulle Cpu degli apparati di rete. I
nuovi coprocessori, in grado di eseguire l’autenticazione degli utenti e
l’encryption Triple-DES a Oc-3 o 155 Mbps, saranno resi disponibili da
Chrysalis-ITS e Hi/fn entro la fine dell’anno. Va ricordato che i 155 Mbps
rappresentano la massima velocità attualmente raggiungibile dalle
connessioni d’impresa su Wan. Chrysalis ha reso nota la propria intenzione
di commercializzare schede coprocessore ai produttori di router, quali
Cisco, mentre Hi/fn, che ha accordi Oem con molti fornitori di accesso e
produttori di apparati per Vpn, ha già iniziato colloqui con i propri
partner per analizzare le prospettive possibili. Il mercato delle virtual
private network si basa tutto su apparati specializzati, alcuni dei quali
riescono a raggiungere i 100 Mbps. Secondo alcuni analisti, la possibilità
di spostare le funzioni Vpn sul router potrebbe avere dei notevoli vantaggi
in termini di amministrazione, anche se il router necessita di correttivi
per raggiungere velocità accettabili.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome