Nuovi brand “sicuri” nel listino Itway Vad

Il distributore ravennate conferma il proprio impegno nell’ambito della sicurezza

Sicurezza “salvavita” delle imprese. Itway Vad evidenzia il concetto anche con l’advertising che caratterizza il proprio stand all’interno di Infosecurity, la tre giorni milanese dedicata alle soluzioni per la sicurezza informatica, mettendo in bella mostra una variegata collezione di caschi. Da carpentiere, da ciclista, da football. Elmetti diversi per esigenze diverse. Ma con lo stesso obiettivo: difendersi. E il distributore ravennate conferma il proprio impegno nell’ambito della sicurezza, arricchendo il proprio listino con nuovi brand. Un concetto di sicurezza che, però, si sta allargando.

“Abbiamo trovato nello storage un mercato che ben si complementa con la sicurezza, che continua, comunque, a rappresentare il nostro core business – dichiara Fabrizio Bressani, marketing director di Itway Vad -. E i nuovi accordi che abbiamo appena siglato confermano tale volontà, consentendoci ora di coprire gli ambiti di security, wireless e storage”.
Infosecurity, del resto, si svolge in contemporanea con Storage Expo, e la commistione tra i due settori diventa, per molti, quasi naturale. Raidtec Solutions porta così in casa di Itway Vad le proprie soluzioni di storage networking quali la famiglia di soluzioni Snaz di Network attached storage, i software di gestione, le soluzioni di Storage area network e Scsi & Fiber channel.
Di Smc Networks, invece, il distributore venderà le linee di prodotti wireless EliteConnect ed EzConnect, oltre ai router multifunzione Barricade. L’accordo con Crossbeam Systems prevede la commercializzazione degli switch X-Series e C-Series, mentre la partnership con Cyberguard (la quale ha recentemente acquisito Webwasher, marchio già presente nell’offerta del distributore) estende la propositività di Itway Vad alle soluzioni per la sicurezza di rete sviluppate dal vendor.
“Siamo sempre alla ricerca di prodotti che consentano ai nostri partner di aggiungere dei servizi – spiega Bressani -. E negli accordi che sigliamo cerchiamo sempre di proporre marchi poco presenti sul mercato italiano, in modo che siano valorizzate le competenze dei nostri dealer, che noi stimoliamo attraverso i nostri servizi di prevendita, sempre più richiesti – soprattutto la formazione – dagli oltre 1.600 rivenditori attivi che lavorano con noi. A loro consigliamo di anticipare, quando possibile, le esigenze dei loro clienti, prima ancora che l’azienda percepisca la necessità e che si possa muovere con richieste precise sul mercato, che rischierebbero di basarsi prevalentemente sul prezzo. Arrivando prima degli altri si possono arginare le azioni dei concorrenti”.

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