Nuove soluzioni per i “buchi” nel vetro

I sistemi di motion control Siemens equipaggiano le macchine Forvet

Forvet è un’azienda di Volvera, in
provincia di Torino, che produce
impianti a controllo numerico per foratura,
svasatura, fresatura e molatura
del vetro piano.
La lunga esperienza acquisita in quasi
venti anni di attività le ha permesso
di diventare un punto di riferimento, in
un mercato di nicchia, attento e sofi sticato
come quello delle macchine per la
lavorazione del vetro.
I centri di foratura Forvet sono venduti
in tutto il mondo: dall’Asia all’Est
Europeo, dal Sud Africa all’Australia,
tanto che circa il 90% della produzione
è destinato al mercato estero.
Un paio di anni fa, la Forvet attraversava
un periodo di piena espansione.
Le sue macchine cominciavano a essere
vendute in tutte le parti del mondo
e si rendeva necessario un ampliamento
dell’off erta, insieme a un miglioramento
sostanziale delle tecnologie, il vero
“cuore” dell’equipaggiamento.

Un partner tecnologico per crescere.

 L’obiettivo era trovare un partner
tecnologico con il quale poter sviluppare
dei nuovi progetti, che fosse in grado di
off rire assistenza e un servizio di plus
vendita nelle nazioni in cui le macchine
Forvet cominciavano a diff ondersi.
Per realizzare un così ambizioso progetto
di espansione internazionale, Forvet
ha trovato in Siemens, il partner tecnologico
adatto, in grado di off rire soluzioni
evolute e un sistema di assistenza
a livello mondiale.
Simotion D e gli azionamenti Sinamics
sono i sistemi di motion control scelti
come equipaggiamento per i nuovi centri
di lavorazione Forvet.
Soluzioni che consentono di raggiungere
un elevato livello di affi dabilità e di
fl essibilità, anche in termini funzionali
della macchina.

Chiara e Francesca, macchine con un’anima femminile.

Il progetto, durato
un paio di mesi, è iniziato dall’equipaggiamento
della macchina più complessa,
Francesca Fc 3300, unico centro di lavoro
a controllo numerico al mondo in grado
di caricare, lavorare e scaricare una
lastra di vetro con dimensioni massime
3.300 x 8.000 millimetri o, in alternativa,
due lastre di vetro simultaneamente.
Una macchina, con 24 motori assi,
equipaggiata con 32 utensili installati
su quattro teste che lavorano contemporaneamente,
in modo indipendente
o sincronizzato tra loro. La piattaforma
Sinamics off re, in questo caso, l’opportunità
di ridurre le dimensioni di ingombro
in armadio, grazie all’impiego di moduli
biasse (un modulo per due assi in
soli 50 mm di larghezza).
L’interfaccia
degli azionamenti “Drive Click” permette,
inoltre, di collegare il bus interno di
comunicazione, velocizzando lo scambio
dati e semplifi ca, tra l’altro, il cablaggio
elettrico del sistema. Il linguaggio di
programmazione testuale, Simotion D,
completa l’equipaggiamento ottimizzando
la gestione delle diverse task e funzioni
tecnologiche della macchina.
Anche Chiara Mtp 8 (presentata in
anteprima a Vitrum 2007), la nuova
molatrice quadrilaterale a controllo
numerico di Forvet, integra le soluzioni
Siemens. Si tratta, in questo caso, di
una macchina per un ciclo di molatura
simultaneo sui quattro lati del vetro
(brevettato) completamente automatico:
dai parametri del controllo numerico
all’approccio al vetro, passando per il
trasporto, le regolazioni di dimensioni
e spessore, il recupero dell’usura mole e
la velocità di molatura. Un centro di lavoro
che mola il vetro senza alcun
tipo di contatto
sulla
par te
superiore
e che accetta
sequenze
continue di
pezzi di differenti
misure
e spessori,
senza soluzione
di continuità.

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