Con questo aggiornamento, Apple ha puntato principalmente a incrementare il livello di sicurezza del prodotto
Fornire un più alto livello di sicurezza. Questo è l’obiettivo che è
riproposta di raggiungere Apple quando ha pensato di aggiornare il suo sistema
per reti wireless AirPort. E in questo senso ha lavorato. In questa seconda
generazione, che è basata sul protocollo 802.11b, sono infatti presenti un
firewall e un sistema di codifica a 128 bit.
Le novità non si fermano però qui. Il prodotto è composto da una nuova
AirPort Base Station, che consente la connessione di 50 utenti, e dal software
AirPort 2.0, che funziona sia con MacOs X sia con MacOs 9. Questa nuova edizione
del software consentesi estendere il supporto per l’encription a 128 bit alle
AirPort card già esistenti. In aggiunta a ciò, la nuova AirPort Base Station
annovera anche due porte Ethernet: una 10BaseT per connessioni wide-area, tipo
Dsl o cable modem, e una nuova 10/100BaseT per reti locali.
Il prezzo del dispositivo rimane invariato rispetto alla versione precedente:
349 euro per l’AirPort Base Station e 119 euro per l’AirPort
Card.