Nuova strategia di servizi Web firmata Bea

Le funzionalità del portale e il supporto per Java Messaging Service saranno aggiunte alla piattaforma applicativa WebLogic Server.

Bea ha annunciato che le funzionalità del portale e il supporto per Java Messaging Service (Jms), una specifica che definisce come devono comunicare le applicazioni in un ambiente asincrono, saranno aggiunte alla piattaforma applicativa compatibile J2Ee, WebLogic Server. Jms permette ai messaggi di essere spediti tra applicazioni sulla rete e, nello specifico, questa versione di Jms permetterà ai messaggi di passare da un’applicazione Enterprise Resource Planning a un’altra.
WebLogic Server 6.1 includerà anche il supporto per l’Universal Description, Discovery and Integration (Uddi) e il Web Services Description Language (Wsdl). L’Uddi è un registro di risorse universale mentre il Wsdl standardizza il modo in cui i servizi e i fornitori vengono descritti. L’application server potrebbe agire come una sorta di backbone per i servizi Web di Bea. Secondo la società i prodotti strategici consisteranno di WebLogic Collaborate, la propria piattaforma collaborativa che integra processi di e-business e partner commerciali sul Web e di WebLogic Process Integrator, il motore di workflow per Collaborate, che controlla le sequenze dei servizi Web. I prodotti della linea di servizi Web di Bea supporteranno standard quali Uddi, Wsdl, Simple Object Access Protocol (Soap) e l’electronic business Xml (ebXml). La società supporta, all’interno di WebLogic Collaborate, anche il Business Transaction Protocol (Btp) che definisce come fare transazioni, operazioni di sicurezza e dialogo multiparty nei servizi Web.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome