Comincia il declino del Token Ring? Una tesi contrastata. Se, da un lato, le vendite di dispositivi per le reti ad anello stanno calando, dall’altro i costruttori continuano a investire nel settore. Più precisamente, i dati di Dell’Oro Group dim …
Comincia il declino del Token Ring? Una tesi contrastata. Se, da un lato,
le vendite di dispositivi per le reti ad anello stanno calando, dall’altro
i costruttori continuano a investire nel settore. Più precisamente, i dati
di Dell’Oro Group dimostrano che le vendite mondiali nel Token Ring, dal
1997 al 1998, sono diminuite di circa 224,2 milioni di dollari. Intanto,
giunge notizia che sia Cabletron che Madge lanciano nuovi prodotti.
Sorprendono leggermente di più le novità provenienti dalla prima (si sa
che
il Token Ring rappresenta il core business di Madge). Cabletron, dunque, ha
annunciato un nuovo modulo di bridging traduttorio per il proprio
commutatore di fascia alta SmartSwitch 9000 (ricordiamo che si tratta di un
prodotto di derivazione Digital, la cui divisione networking è stata
acquistata dalla società nordamericana nel ’97). Il nuovo modulo è in gr
ado
di collegare segmenti Token Ring a reti Ethernet, Fast Ethernet, Fddi e
altri tipi di Lan. Il tutto ad alta velocità, anzi, secondo quanto
assicurano i tecnici Cabletron a wire speed. Basato sulla fibra ottica, il
nuovo dispositivo si avvantaggia delle prestazioni di un Asic di nuova
generazione. Il prezzo di listino americano arriva a 20mila dollari, mille
in più del modulo in rame (disponibile già in precedenza, ma per 24mila
dollari).
Anche Madge offrirà un modulo di switching analogo, consentendo la
migrazione verso altre topologie di rete. Intanto, però, non smette di
investire sulla tradizionale architettura introdotta a suo tempo da Ibm. La
società europea, infatti, sta preparando un nuovo modulo in grado di
offrire switching a livello 3, che sarà disponibile per lo chassis di
backbone.
