Novita a tutto spettro nei portatili Toshiba

Continua l’offensiva di Toshiba nel settore dei pc portatili, con una serie di novità che vanno a toccare tutte le famiglie a catalogo e che saranno disponibili a fine mese: i Tecra 8000 destinati ai cosiddetti large account, la serie Satellite …

Continua l’offensiva di Toshiba nel settore dei pc portatili, con una serie
di novità che vanno a toccare tutte le famiglie a catalogo e che saranno
disponibili a fine mese: i Tecra 8000 destinati ai cosiddetti large
account, la serie Satellite 4000 per le piccole-medie imprese e i Satellite
serie 2000, lanciati poco meno di sei mesi or sono con il preciso scopo di
servire il mercato retail. Infine, i "gioiellini" ultraportatili Portégé,
protagonisti del debutto di una nuova, rivoluzionaria, tecnologia.
Partiamo dai sistemi Tecra 8000, i top di gamma dell’offerta Toshiba. Qui,
sostanzialmente, le novità riguardano l’upgrade dei sistemi ai nuovi
processori Pentium II a 400 MHz di Intel. Quasi a ribadire il punto di
forza della serie: la stabilità. Il mantenimento di una piattaforma comune
(a partire dalla scheda madre), e il lungo ciclo di vita dei prodotti
consentono, ci tiene a ribadire il produttore, di ridurre notevolmente i
costi di gestione di ogni macchina.
La famiglia Satellite professionale si integra, invece, con i modelli 4070
Cds/Cdt, che implementano chip Celeron a 366 MHz, 64 Mb di Ram espandibili
a 192 Mb, disco da 4 Gb, modem a 56K, floppy disk e Cd-Rom a 24 velocità.
La differenza tra il Cds e il Cdt sta nel display: il primo monta una
matrice passiva da 13", il secondo un Tft da 13,3".
Passando al comparto consumer, Toshiba vi ribadisce la propria presenza con
il nuovo Satellite 2060 Cds. Processore Amd K6-2 a 366 MHz, display Dstn da
12,1" e la dotazione della suite Works 4.5 nel corredo software sono le
caratteristiche di spicco del prodotto, il cui equipaggiamento riflette la
volontà di mantenere il giusto rapporto qualità/prezzo.
Infine, diamo uno sguardo a quella che, forse, è la new entry più
interessante, il nuovo Portégé 3110 Ct pesante solamente 1,4 Kg. Si tratta
del primo portatile in assoluto a montare un display Tft al polisilicio.
Tale tecnologia, "inventata" dalla stessa Toshiba, è con tutta probabilità
destinata a divenire lo standard nel prossimo futuro degli schermi per
portatili. Il motivo è semplice e si chiama maggior economicità. Il
processo di produzione, infatti, utilizza temperature più basse rispetto ai
normali schermi Tft, riducendo i rischi di rottura delle lastre. A ciò si
aggiunge il supporto di risoluzioni molto alte (virtualmente, un dispaly da
10,4" può arrivare a 1024×768), e il peso ridotto del 40% circa. Il
dettaglio della dotazione hardware del nuovo 3110 Ct comprende un
processore Pentium II a 300 MHz, disco fisso da 6 Gb e chip Ethernet
integrato.

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