Novell punta su Java e sulla sicurezza

"Dal client-server ci siamo spostati al client-services", ha affermato Eric Schmidt, chairman e Ceo di Novell, per introdurre la nuova strategia ddella società. Il fornitore di ambienti server, dunque, deve concentrarsi sui servizi da …

"Dal client-server ci siamo spostati al client-services", ha
affermato Eric Schmidt, chairman e Ceo di Novell, per introdurre la nuova
strategia ddella società. Il fornitore di ambienti server, dunque, deve
concentrarsi sui servizi da portare all’utente finale. In questa ottica,
Novell continuerà a sviluppare la propria piattaforma Nds (Novell Director
y
Services) e ancora di più quella Border Manager in direzione delle
certificazioni di sicurezza e di autenticazione.
Per far questo la società adotterà anche alleanze con diversi partner ne
l
settore dell’electronic commerce, ma ha già "la dimensione
sufficiente a
imporre la propria visione"
, secondo quanto dichiarato da Schmidt. La
chiave di volta è data dalla tecnologia Java, destinata, come ha spiegato
il dirigente americano, "senza ombra di dubbio, a diventare il cardine
del multi-tier computing del domani per la realizzazione di infrastrutture
di supporto alle soluzioni reali"
.
Per la verità non è chiaro entro quando sarà disponibile il completo
supporto di Java su IntranetWare o su NetWare 4.x (si parla dell’inizio del
prossimo anno, ma già ci sono voci di un possibile ritardo). Né tantomen
o
sono chiari i risultati che Novell sta realizzando con il nuovo sistema
operativo. Anche l’annunciato successo della versione per Small Business,
tanto desiderata dal mercato europeo a detta della società, rimane un
mistero. In attesa di verificare i risultati finanziari dell’ultimo
trimestre ("che non sono un problema", secondo Schmidt, nonostant
e
le perdite del trimestre chiuso al 31 luglio sotto di 121,6 milioni di
dollari), ci si deve accontentare del rilascio di due "moduli" della linea
Border Manager, la cui piattaforma di base è arrivata sul mercato lo scors
o
settembre. I nuovi moduli sono FastCache e Authentication Service. Il primo
è una versione ridotta dei Border Manager, che comprende il servizio di
proxy cache e il gateway Ipx/Ip; il secondo amplia le funzionalità di
sicurezza degli Nds, basandosi su Radius per Nds (disponibile gratuitamente
sul sito di Novell). Il servizio di autenticazione integra i directory
service con le informazioni di account e di configurazione del dial in
degli utenti remoti, arricchendo le possibilità di gestione remota.
Oltre alle aziende, a partire dai clienti Novell, la casa statunitense
intende proporre il sistema, insieme a tutta la suite Border Manager agli
Internet service provider. Questo alemno in una soluzione "one box", cioè
server incluso, visto che nessun Isp utilizza NetWare, essendo tutti su
Unix o Nt.
La versione degli Nds for Windows Nt, intanto, dovrebbe arrivare entro il
prossimo mese, cui seguirà una nuova release Nds on Windows Nt (attesa per
la seconda metà del ’98). La sottile differenza linguistica, sottintende
una diversa impostazione di sostanza, che vede il primo prodotto rendere
possibile l’uso di servizi Novell da una rete NetWare che comunica con una
Lan Nt, mentre il secondo renderà disponibili i servizi su base Nt (in
alternativa all’Active Directory di Microsoft), indipendentemente dalla
presenza di una rete NetWare.
In definitiva, peraltro, l’indipendenza dalla piattaforma garantita da
Java sarà la chiave che permetterà a Novell di farsi strada come server
universali, come ha sostenuto Glenn Ricart, chief technology officer di
Novell.

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