Un’alleanza più forte tra Novell e Ibm. A giorni dovrebbe essere ufficializzato un accordo tra lo specialista del software di rete e il colosso dell’informatica, in base al quale Novell dovrebbe ottenere le chiavi di un software di sviluppo che …
Un’alleanza più forte tra Novell e Ibm. A giorni dovrebbe essere
ufficializzato un accordo tra lo specialista del software di rete e il
colosso dell’informatica, in base al quale Novell dovrebbe ottenere le
chiavi di un software di sviluppo che gli permetterà di guadagnare altro
terreno sulla rivale Microsoft nella lotta per i directory service.
La società dello Utah, più precisamente, è in procinto di annunciare,
al
prossimo Brainshare di Salt Lake City, un bundle tra NetWare e
l’application server WebSphere di Big Blue. Il successivo passaggio sarà i
l
collegamento degli Nds (Novell Directory Services) con i tool di WebSphere.
Alleandosi con Ibm, Novell punta a superare i limiti che, anche in passato,
hanno limitato lo sviluppo di applicazioni per il proprio sistema operativo
di rete. Gli Nlm (NetWare Loadable Modules), infatti, si sono spesso
rivelati difficili da scrivere, come pure difficoltoso è apparso il loro d
ebugging, senza contare tutti i limiti di un ambiente di sviluppo sostanzial
mente
proprietario. La casa di Provo potrà combattere Microsoft sul terreno degl
i
applicativi, finora unico vero punto di forza di Bill Gates e soci.
Per Big Blue, l’interesse è comunque quello di allargare le possibilità
di
vendita del proprio prodotto, ma anche quello di mettere un piede nella
base utenti di Novell legandosi direttamente agli Nds, oggi il prodotto
principale della casa di Provo (rappresenta il 47% del fatturato).
Un’interfaccia sarebbe già allo studio. Sugli Nds, peraltro, già si eran
o
registrati avvicinamenti tra le due aziende. Novell, infatti, aveva
recentemente rivelato i piani per lo sviluppo di una versione di Nds per
Os/390. In quella occasione, inoltre, si era parlato anche della
possibilità che Ibm introducesse gli Nds in alcune componenti della propri
a
offerta eNetwork.
Il collegamento tra Nds e WebSphere, comunque, sarà oggetto di uno svilupp
o
in più fasi: all’inizio i due prodotti dovrebbero essere legati solo dalla
comune compatibilità con l’emergente standard Ldap (Lightweight Directory
Access Protocol).
Al momento la notizia non è stata commentata dai portavoce delle due
società statunitensi, per cui dobbiamo fidarci delle prime indiscrezioni,
secondo le quali NetWare sarà venduto in bundle con la standard edition di
WebSphere, ma Novell dovrebbe poter vendere, in base all’accordo, anche
l’advanced edition per gli utenti più esigenti, che necessitino, per
esempio, del supporto per le Ejb (Enterprise JavaBeans) e l’architettura
Corba (Common Object Request Broker Architecture).
La versione "di base" di WebSphere supporta già, comunque, lo standard Xml
e il software servlet di Java. Inoltre, il prodotto di Ibm comprende un
anche un Web server, manifestandosi più indicato per i disegnatori di siti
Web. Al contrario, la versione avanzata è più indicata per gli sviluppat
ori
di software che devono creare applicazioni aziendali. Probabilmente, la
versione standard sarà offerta gratuitamente con NetWare, mentre se si
vorrà quella advanced si dovrà pagare un sovrapprezzo.
Puntando su Java, Novell ha già siglato, nel recente passato, accordi
simili con Oracle e altre società, ma questo con Ibm sembra un importante
passo avanti. Concorde in tal senso l’opinione degli analisti.
