Nortel va in amministrazione controllata

La società sotto l’ombrello di protezione del Chapter 11. Nel terzo trimestre 2008 un perdita record di 3,4 miliardi di dollari.

Tempi bui per Nortel Networks. La società ha infatti presentato domanda per entrare nel programma di protezione da bancarotta (il noto Chapter 11).

Una misura drastica, spesso utilizzata dalle aziende americane per poter rinnovare completamente il loro modello di business in tempi di difficoltà, ma che qualche analista già dubita possa servire al colosso canadese.



C’è molto scetticismo, in effetti nella comunità finanziaria: la società aveva iniziato il nuovo millennio da protagonista del mercato delle Tlc, ma oggi si trova in una crisi che potrebbe anche tradursi in uno dei più grossi fallimenti per il mercato canadese.

Nel terzo trimestre 2008 Nortel Networks aveva registrato una perdita di 3,4 miliardi di dollari e annunciato un piano di ristrutturazione che prevedeva il taglio di 1.300 posti di lavoro (da aggiungere ai 2.200 già effettuati) e l’outsourcing delle attività di sviluppo, vendita e marketing.



Dopo uno scandalo finanziario che nel 2001 provocò un forte terremoto ai vertici del management, Nortel non è riuscita a tenere il passo con l’esplosione di aziende come Cisco, più pronte a cogliere l’importanza del business legato a Internet.

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