Normalizzare gli indirizzi, oggi

Uniserv ha un sistema veloce per aggiornare i Cap e mettere a norma l’indirizzario.

La riforma parziale dei Cap, codici di avviamento postale, innescata da Poste Italiane sta moltiplicando le iniziative di adeguamento.

Ora giunge quella ideata da Uniserv, società tedesca esperta di sistemi di address management, che attraverso il portale www.address-service-center.it si fa avanti con la propria soluzione.

Uniserv, anzi, propone di più: normalizzare l’intero indirizzario, depurandolo di stilemi obsoleti e inesattezze. Le correzioni proposte non si riferiscono solo alle 27 città zonate dalla riforma di Poste Italiane, ma a tutta Italia.

Tramite il nuovo portale Uniserv consente di caricare un database di prova e di verificare le funzioni di normalizzazione sul campo.

I costi sembrano contenuti. A titolo di esempio, per un indirizzario di 35mila nominativi, il costo in preventivo (calcolato direttamente sul sito) è di 1.300 euro.

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