In miglioramento i ricavi netti anche se rimangono negativi gli altri indicatori. Rimane difficile la situazione del mercato consumer
1 settembre 2003 Nonostante il mercato consumer contini a non dare segni di risveglio (-14,6% secondo Sirmi) Tecnodiffusione riesce a presentare una semestrale con risultati migliori di quelli dello scorso anno.
A parità di perimetro di consolidamento il Gruppo ha chiuso con un un incremento del 4,1% dei ricavi netti a 125,6 milioni di euro contro i 120,6 milioni di euro di ricavi rettificati
relativi al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Per un confronto omogeneo sono stati esclusi dai ricavi del primo semestre 2002, pari a 132,4 milioni, i ricavi realizzati dalle società
dismesse nel quadro della ristrutturazione.
Grazie alla riduzione dei costi il Margine operativo lordo (Ebitda) è stato di -2,1 milioni contro -4,2 del 2002, il risultato ante imposte è negativo per 14,7 milioni di euro ma migliora rispetto al dato dello stesso periodo dello scorso anno che era di -19,0 milioni.
“Il dato 2003 – precisa una nota della società – risente di oneri di ristrutturazione per 1,4 milioni e di svalutazioni di crediti per 1,6 milioni”.
Al 30 Giugno 2003, la Posizione finanziaria netta è negativa per 128,1 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 140 milioni di euro al 31 dicembre 2002. Al netto del prestito
obbligazionario con warrant, pari a 25,5 milioni di euro, l’indebitamento verso il sistema bancario e
para-bancario risulta pari a 105,7 milioni di euro.
