Non c’è crisi per il Venture all’italiana

Critical City, Eris 4 e SmartRM alla ribalta del Garage capitalistico di Telecom Italia e dPixel. Ma anche Blogo fa la sua parte.

La seconda edizione della giornata dedicata al TechGarage di Roma, anche quest’anno ospitata dalla Università Luiss, è stata arricchita da un altro evento, il Working Capital Camp, lo scorso 22 maggio.

Come già lo scorso anno, Telecom Italia continua nel suo investimento in start-up dei new media, avviato insieme a dPixel e con un capitale di rischio di 5 milioni di euro in due anni. Due le tipologie di contratto che potranno essere proposte alle iniziative segnalate: un investimento del valore di circa 450 mila euro o una più ridotta incubazione del valore di 90 mila euro, sempre in beni e servizi.

Ma non c’è un aggancio automatico con la classifica del Garage, mentre “dPixel sta lavorando e comunicherà le sue analisi a Telecom Italia”, ci ha detto Gianluca Dettori, partner dPixel. Tornando alla competizione, tre erano le categorie di voto: on-line, Wired -dall’edizione italiana dell’omonima rivista- e soprattutto il premio TechGarage vero e proprio.

Tra le dieci finaliste s’è senz’altro distinta Critical City , l’iniziativa torinese che riqualifica il territorio urbano, già vincitrice del premio Kublai, che ha vinto in tutte e tre le categorie di voto; nella categoria TechGarage al secondo posto s’è piazzata la valutazione in real time secondo Eris 4 e al terzo il diritto digitale di SmartRM.
Di un certo interesse sono sembrati anche il push advertising di mobatar, il crowdsourcing di iWikiPhone e i prestiti peer-to-peer di Boober.

La manifestazione mattutina ha riservato anche alcune sorprese.
Saeed Amidi, fondatore di PlugAndPlayTechCenter, (il più grande incubatore di start-up della Silicon Valley), ha invitato i tre finalisti ad un soggiorno insieme alle altre 120 start-up da lui ospitate.
Ancora più importante, Marco Magnocavallo di Blogo.it ha offerto loro 20 mila euro, chiamando altri venture capital presenti a fare altrettanto e raggiungendo un totale di 90 mila euro di promesse d’investimento.
 
E’ stata una cosa simpatica: adesso dobbiamo finalizzarla”, ha commentato Magnocavallo, al quale vanno anche i nostri complimenti.

I casi in analisi sono importanti per capire come iniziare un’attività da start-up: vision, market, value, robustezza e abilità nel presentarsi sono le principali caratteristiche del futuro imprenditore. Può essere utile consultare la lista completa dei finalisti con i link a tutti i siti.

Il pomeriggio è stato riservato al Working Capital Camp un barcamp con un primo panel istituzionale e una quindicina di presentazioni in formula Ignite, ovvero 5 minuti all’incalzante ritmo di una slide ogni 15 secondi, più il tempo per un’eventuale domanda.

Organizzato da Elastic è approdato a Roma dopo una prima edizione catanese e andrà in altre città a raccontare come si sviluppa il “working capital”, termine economico che indica il “capitale circolante”, con chiara analogia alla manifestazione, che è itinerante per l’Italia. Tra i prossimi appuntamenti della nuova imprenditorialità si segnala I Realize del 9 e 10 giugno a Torino.

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