Nokia sceglie anche Linux

Con il nuovo N900, disponibile da ottobre, la società presenta un dispositivo con cuore Linux con il quale affronta un nuovo target di utenti.

In questi giorni che precedono il Nokia World, che aprirà i battenti la prossima settimana, Nokia rilascia anticipazioni a getto continuo, su quelle che saranno le novità più interessanti per l’autunno e per i primi del 2010 e che, inevitabilmente, finiranno sotto i riflettori nei giorni del meeting.

Così, dopo il booklet e i servizi finanziari, ieri è stata la volta del nuovo N900, per il quale Nokia sceglie la piattaforma Linux.

Al cuore del nuovo dispositivo, in effetti, c’è la release 5 di Meamo, software basato su Linux e che ha nel multitasking la sua caratteristica più peculiare.
Maemo 5 consente infatti di operare in contemporanea su decine di finestre di applicazioni, utilizzando nel contempo anche tutte le funzionalità del telefono cellulare,touch screen e e tastiera Qwerty inclusi.

Nokia presenta Maemo come piattaforma complementare rispetto alle altre e difende la sua scelta di lavorare su piattaforme multiple con l’obiettivo di soddisfare bisogni differenti in mercati diversi.

Symbian resta la piattaforma di elezione per gli smartphone, mentre Maemo sembra indirizzata a chi ricerca esperienze di mobile computing più vicine a quelle delle piattaforme pc.

Il cuore del nuovo N900 è un processore Arm Cortex-A8 e il dispositivo supporta fino a 1GB di memoria per le applicazioni e l’accelerazione grafica OpenGL ES 2.0.

Non manca il touch screen Wvga ad alta risoluzione, nè la connettività Internet 10/2 Hspa e Wlan.
Browser Mozilla, supporto Adobe Flash 9.4, servizio Nokia Messaging integrato, 32GB di spazio, espandibile fino a 48GB via microSD card, fotocamera da 5 mpx con ottica Carl Zeiss completano la dotazione.

La disponibilità è prevista per ottobre a un prezzo di 599 euro, Iva inclusa.

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