No al superfluo. Epson invita al “pay per print”

Per Epson il momento è propizio per rivedere il paradigma-ufficio. La nuova logica è quella di pagare solo ciò che si stampa.

Abbiamo chiesto a Massimo Pizzocri, amministratore delegato di Epson Italia di esprimersi sul modo in cui le imprese italiane si dovrebbero orientare alla ripresa delle attività.

Su quale investimento tecnologico, in termini di soluzioni e prodotti, dovrebbero puntare le imprese italiane, alla ripresa di settembre, per riuscire a ottenere un risultato concreto e apprezzabile in termini di Roi?

La crisi, nostro malgrado, ha aiutato la maggior parte delle aziende a eliminare alcuni dei costi superflui. Presto la sfida sarà l’innovazione per i migliori e la ricerca dell’efficienza per i più. Epson si occupa di periferiche e penso che i tempi siano maturi per innovare il paradigma delle stampanti per l’ufficio: non più a tecnologia laser, ma anche a getto d’inchiostro. Una scelta di efficienza che porta alla riduzione del 90% dei consumi energetici e al 50% dei costi di stampa, anche fino a 1.000 euro per una stampante durante il ciclo di vita medio.

Quali servizi, anche finanziari, possono consentire loro di optare per l’investimento giusto allo scopo?

Bisogna puntare a conoscere i propri costi di stampa, eliminando quelli nascosti. Nelle stampanti per l’ufficio la risposta è nei contratti a costo-pagina. Per Epson la soluzione si chiama click&more, ed è aperta a tutti i clienti, anche piccoli, anche per una stampante. E naturalmente a tutti i rivenditori che vogliono affrontare un percorso innovativo nella vendita di periferiche per la micro e piccola impresa.

In conseguenza di ciò, in che modo dovrebbero orientarsi alla pianificazione del budget tecnologico per il 2010?

Passando dalla vendita separata di hardware-consumabili-servizi alla gestione delle pagine stampate dei nostri clienti. Il nostro slogan è “paghi solo quello che stampi” e il beneficio per il cliente è: solo costi certi, con soluzioni di stampa realmente calibrate sulle esigenze dei clienti. Quindi il budget dovrebbe spostarsi da hardware-consumabili-servizi all’acquisto del servizio di stampa. Noi abbiamo una piattaforma Web, consolidata da due anni, che è ideale per gestire questa soluzione di stampa.

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